Esordio positivo per la Germania che supera 2-1 il Belgio grazie alle vittorie nel singolare femminile e nel doppio misto nella terza giornata del  prestigioso torneo che chiude i confronti del Gruppo B. Il programma si apre con Angelique Kerber che segna il primo punto per la sua nazione con la sofferta vittoria ottenuta con due tie-break contro Elise Mertens. Molto sicura e aggressiva, la giocatrice belga si porta subito in vantaggio di un break in apertura del primo parziale approfittando di una seconda di servizio troppo debole della tedesca che le permette di mettere i piedi in campo e dominare gli scambi. Kerber riesce in qualche modo a prendere subito le misure alla sua avversaria e, giocando con gran lucidità in difesa, a non farla scappare recuperando lo svantaggio. Mertens però continua a sfoderare colpi puliti e precisi con accelerazioni improvvise che mettono spesso in seria difficoltà la tedesca. Nei momenti più delicati però la belga non sa mantenere la calma facendosi prendere dall’affanno mentre la Kerber, più esperta e fredda, fa suoi i punti importanti come il set point annullato sul 5-6 del primo set con una gran prima seguito da due accelerazioni vincenti di dritto lungo linea con cui si garantisce il tie-break. Ancora una volta Mertens va in vantaggio con due minibreak in suo favore ma poi al momento di chiudere si smarrisce mentre Kerber è più risoluta e chiude 8-6. Diverso l’andamento del secondo parziale che vede la tedesca non sbagliare più niente fino a procurarsi la palla del 5-1 che però fallisce e la luce si spegne improvvisamente. Mertens infila quattro game consecutivi portandosi 5-4 con il servizio a disposizione ma la fretta la tradisce nuovamente permettendo a Kerber di portare anche il secondo parziale al tie-break che vince 7-1 in versione “muro”. Seppur non brillante, Kerber è stata molto solida nei momenti decisivi e a fine partita si è detta soddisfatta per questa vittoria, importante per ritrovare fiducia in vista degli Australian Open dopo la passata stagione che l’ha vista precipitare da numero uno del mondo all’inizio a numero ventuno attuale.

A seguire arriva la netta vittoria di David Goffin con un doppio  6-3 contro Alexander Zverev che porta il punteggio in parità. Il primo set dura appena trentacinque minuti durante i quali si vede il peggio di Zverev e il meglio di Goffin. Nonostante i miglioramenti registrati sul dritto nella scorsa stagione, questo colpo resta ancora il tallone d’Achille del tedesco. Troppo macchinoso, mai in anticipo e spesso scarico, Zverev non riesce mai a giocarlo in anticipo al contrario del rovescio che invece impatta sempre andando incontro alla palla con grande naturalezza. I vincenti messi a segno con questo fondamentale sono però sorpassati di gran lunga dagli errori dell’altro e se si aggiunge qualche pasticcio sotto rete, il risultato del parziale è presto spiegato. Da parte sua Goffin gioca il suo tennis veloce e preciso senza la paura di sfidare Zverev sulla diagonale sinistra assistito da un rovescio altrettanto letale. Ed è così che arriva il break in favore del belga nel game d’apertura dell’incontro, vantaggio che poi amministra con gran tranquillità. Goffin gioca sciolto, sposta bene il tedesco da fondo e si presenta a rete al momento giusto ottimizzando sempre quanto prodotto in precedenza cosa che Zverev non riesce mai a fare dilapidando tutta la potenza sprigionata da fondo con volèe giocate fuori posizione e malamente sbagliate. Nel secondo parziale la musica inizialemte cambia. Zverev riesce a dominare da fondo e con gran botte mette subito a segno il break nel primo game che consolida con un turno autoritario al servizio. La fiammata del tedesco però si spegne subito, Goffin infila cinque gamme consecutivi facendo quello che vuole, aiutato dal tedesco incapace fino all’ultimo di trovare una soluzione alternativa quando non riesce a sfondare da fondocampo. Nulla più da segnalare fino al 6-3 conclusivo.

Nell’ultimo match in programma è la Germania ad avere la meglio vincendo il misto con gran merito di una Kerber molto lucida e combattiva. I tedeschi vincono il sorteggio e scelgono di rispondere. La decisione paga perchè Goffin è distratto, regala un punto fermando una risposta di Kerber non ricordandosi della regola del no let sul servizio e poi i tedeschi fanno buona guardia mettendo a segno il break che vale il primo parziale. Zverev è ingiocabile al servizio con il quale non concede neanche un punto e, a differenza di quanto gli succede in singolare, risulta decisivo a rete ben sorretto da una solida compagna come Angelique. Nel secondo parziale Kerber fa la differenza in risposta infilando Goffin due volte e strappando il servizio a Mertens ma poi perde subito il suo penalizzata da Zverev poco reattivo a rete. Il momento è favorevole al Belgio che sorpassa con Goffin al servizio passando a Zverev la responsabilità di arrivare al tie-break che il tedesco non si fa sfuggire. Al momento decisivo è ancora la ex numero uno del mondo ad essere determinante, Zverev fa la sua parte e la Germania vince l’incontro.

Dmani, con inizio alle ore 10.00 locali (le 03.00 in Italia) si giocheranno gli incontri della seconda giornata del Gruppo A con la sfida tra Giappone e Stati Uniti in sessione diurna e quella tra Svizzera e Russia in sessione serale, a partire dalle 17.30 locali (le 10.00 in Italia). Nella prima giornata la Svizzera ha vinto 3-0 contro il Giappone e gli Stati Uniti hanno superato 2-1 la Russia.

Risultati Gruppo B:

A. Kerber b. E. Mertens 7-6(6) 7-6(1)
D. Goffin b. A. Zverev 6-3 6-3
A. Kerber-A. Zverev b. A. Mertens-D. Goffin 4-2 4-3(2)