20 anni di successi: il video tributo del mondo del tennis a Rafa Nadal
10 Dic 2017 19:24 - Extra
Vince il primo titolo il giorno del funerale della madre: la commovente storia di Rosca
Andreea Rosca, 18 anni, vince il primo titolo da professionista rinunciando al funerale della madre perché non avrebbe retto al dolore. Commovente la dedica: "Mamma, la tua bimba ti ama".
di Diego Barbiani
Lei è Andreea Amalia Rosca, 18 anni, tennista rumena numero 798 del mondo destinata tra due settimane ad un balzo di circa 150 posizioni. Oggi, nella finale dell’ITF da 15.000 dollari de Il Cario, ha conquistato il suo primo titolo da professionista battendo in due set Melanie Klaffner, austriaca e numero 623 del mondo, con un doppio 6-4. Una gioia che però non potrà vivere fino in fondo. Andreea, purtroppo, ha perduto la madre durante la settimana appena terminata. Mirela, questo il nome, se n’è andata a causa di un tumore osseo che le è stato diagnosticato circa sei mesi fa, come ci ha rivelato l’agente della giovane rumena Andrea Gabrielli. Nella chiacchierata avuta il messaggio è stato chiaro: Andreea ha deciso di giocare perché non avrebbe retto assistendo al funerale. Alla fine i pensieri della giocatrice non potevano che essere rivolti alla madre, ricordata con un lunghissimo e toccante messaggio su Facebook.
“Mercoledì 7 dicembre 2017. Probabilmente Dio aveva bisogno di un angelo come te in cielo, e gli credo. Chiunque vorrebbe un’anima simile, e chiunque sarebbe onorato di averti attorno. Forse alle volte abbiamo litigato, forse alle volte ci siamo dette parole pesanti, ma alla fine sei stata e sarai per sempre il mio sostegno e la mia forza. Non mi dimenticherò mai di te, non parlerò mai di te al passato. Sei ancora e sarai per sempre la mia mamma. Mi siedo e penso a come noi umani non apprezziamo le cose finché queste non ci vengono a mancare. Vorrei averti detto ogni giorno che ti amo. Vorrei averti preso mille volte tra le mie braccia. Vorrei aver accettato i tuoi consigli e rispettato le tue decisioni. Sfortunatamente questi fatti non possono essere cambiati, ma so una cosa: so che ti amo. E so che lo sai. Da mercoledì ti sento sempre vicino a me, parlo sempre con te, ti prendo tra le mie braccia. E sarà sempre così. Ti chiederò ancora dei consigli, ti chiederò ancora delle cose, sarò al tuo fianco e tu sarai al mio. Sei mia madre e niente cambierà. L’anima più meravigliosa, la madre più autorevole. Non piangerò più, promesso. So che non ti piace piangere, e per questo da oggi proverò a sorridere il più possibile, cercherò di godermi ogni istante su questa terra, e ti porterò dentro di me per fare in modo che anche tu possa essere felice. Ti prometto che mi prenderò per sempre cura di papà e di Lori, probabilmente non bene come avresti fatto tu, ma ci proverò. Mamma, la tua bimba ti ama.
ps,
Oggi ho vinto il mio primo titolo e lo dedico a te”