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06 Nov 2017 10:46 - Extra
Modelle e balli provocanti, polemiche sui social sulla cerimonia delle NextGen Finals
Da "pessimo" a "imbarazzo totale": a tanti giornalisti e appassionati non è andata giù la decisione di far sorteggiare i raggruppamenti spogliando delle modelle.
di Diego Barbiani
La cerimonia del sorteggio delle ATP NextGen Finals ha scatenato fiumi di polemiche non solo da parte di appassionati italiani ma anche da giornalisti e fan di tutto il mondo. Al centro delle critiche, la decisione da parte degli organizzatori della cerimonia di sorteggiare i due raggruppamenti servendosi di modelle che hanno accompagnato e ballato attorno ai giocatori e al termine di mosse conturbanti e giudicate inappropriate hanno rivelato, prendendo da qualche parte del corpo, il numero del raggruppamento.
Also to whoever thought of that draw idea @nextgenfinals pic.twitter.com/02nixRl0IN
— Foot Fault Tennis (@footfaulttennis) November 5, 2017
Il clima è sembrato quasi da festa di addio al celibato con tanto di semi-spogliarello incorporato per capire se il gruppo fosse A o B. “Modelle che puntano al testosterone dei giocatori, che trovata…” era il commento di un utente su Facebook. E proprio i social network sono stati invasi da commenti poco carini sulla scelta piuttosto trash, imbarazzante e sgradevole. Tutti aggettivi usati dal giornalista di tennis del New York Times Ben Rothenberg nel riproporre il video pubblicato sui social dallo stesso evento
The ATP NextGen Milan draw ceremony made players select models to determine their groups. Stunningly uncomfortable, cringeworthy and trashy. pic.twitter.com/g63OfK5IOK
— Ben Rothenberg (@BenRothenberg) November 5, 2017
Lo stesso giornalista, poi, ha puntato il dito contro la federazione italiana tennis: “Inutile dire che la federazione italiana tennis abbia cooperato alla realizzazione di questa cerimonia. Sospetto questa sia più una scelta loro che dell’ATP”.
Worth noting that Federation of Italian Tennis (@federtennis) co-runs the event. Have to guess this is more their taste than ATP. But still.
— Ben Rothenberg (@BenRothenberg) November 5, 2017
Una giornalista di sport360.com era presente come inviata all’evento e dopo aver riportato anche lei qualche commento poco accondiscendenti ha scritto un articolo per il suo sito dal titolo leggero ma diretto: “La cerimonia di apertura delle NextGen Finals di Milano ha dimostrato che l’evento è un errore gratuito“. Reem Abulleil, tra le righe, ha raccontato di come sia stato strano assistere di persona ad un evento, che professa di guardare al futuro con regole nuove per giocatori giovani, in grado in realtà soltanto di ricalcare l’idea della donna-oggetto che viene scelta e seduce l’avventore con varie tecniche ben lontane dal canone di buon gusto di una cerimonia ufficiale: “Tristemente, la sensazione generale all’interno della sala era quella di essere tornati indietro nel tempo”.
Le foto dove viene ritratto Hyeon Chung sono forse le più indicative del sentimento di imbarazzo che circolava. Il sud-coreano, visibilmente a disagio, è stato trascinato a forza in meno al palco dalla modella di turno, che lo ha quasi forzato poi a farsi togliere i guanti a morsi (e il suo nome scritto in maniera errata nel video da cui prendiamo questo screenshot):
Come dicevamo, le critiche sono arrivate da ogni angolo e da ogni rappresentante, sia esso giornalista, appassionato e anche giocatrice.
Pretty depressing view of the future…
— Eleanor Crooks (@EleanorcrooksPA) November 5, 2017
I so hoped this was a joke or spoof or something. alas no.
— Catherine Whitaker (@CWhitakerSport) November 5, 2017
It's as bad as you think it is… except much worse witnessing it firsthand
— Reem Abulleil (@ReemAbulleil) November 5, 2017
Should be embarrassing for the tour and organizers
— Nick McCarvel (@NickMcCarvel) November 5, 2017
Who organized this Reem, do u know? It looks like the Playboy mansion circa 1973
— Danielle Rossingh (@DRossingh) November 5, 2017
Give me strength.
— DavidLaw (@DavidLawTennis) November 5, 2017
Nah you shouldn't have to follow @nextgenfinals on IG to see misogynistic draw ceremony w/ women presenting themselves to men, disrobing: pic.twitter.com/zooGW1CQvn
— TroubleFault (@troublefault) November 5, 2017
I got nothing.
Niente. Nada. Ingenting. Nichts. pic.twitter.com/e2qRmlsGoJ
— René Denfeld (@Renestance) November 5, 2017
I commenti sono tutti in un’unica direzione: “Modo piuttosto deprimente di vedere il futuro”, “Datemi la forza (di andare avanti, nda)”, “deve essere imbarazzante per il tour e gli organizzatori”, “chi ha organizzato questa cerimonia, Reem? Sembra la mansion Playboy del 1973”.
Awful. Simply awful. https://t.co/BTa5oV8Z34
— Nick Nemeroff (@NNemeroff) November 5, 2017
BAN THE ATP https://t.co/rSmOmwx89h
— R. (@heartsneedabeat) November 5, 2017
Presentazione pessima e triste delle next gen atp finals @SuperTennisTv @RDS_official #NextGenATP #nextgen
— Angelina Salvagnin (@AngelinaSalvagn) November 5, 2017
Al coro si sono unite non solo Judy Murray, madre di Andy e Jamie, e Amelie Mauresmo
Awful. https://t.co/ECMf0tA7WC
— judy murray (@JudyMurray) November 6, 2017
Disgrace… https://t.co/5FnC45wUx7
— AmelieMauresmo (@AmeMauresmo) November 6, 2017
ma anche Alizé Cornet
Good job @ATPWorldTour ??? Supposed to be a futurist event right ?? #backtozero https://t.co/CYWQJaEezA
— Alize Cornet (@alizecornet) November 6, 2017
Lo sponsor dell’evento è “The future is now” (“Il futuro è adesso”), eppure, come scrive la giocatrice francese, è sembrato tutto un “back to zero”.
Be better, ATP. Just…be better. Full stop. https://t.co/iuTxldd7NY
— Victoria Chiesa (@vrcsports) November 5, 2017