20 anni di successi: il video tributo del mondo del tennis a Rafa Nadal
08 Nov 2017 11:31 - Ultim'ora
La Lettonia rende omaggio a Jelena Ostapenko
La campionessa del Roland Garros, prima atleta nella storia dello stato baltico ad imporsi in uno Slam, vedrà il proprio volto assieme al trofeo stampati su una serie di 50.000 francobolli.
di Diego Barbiani
L’aspetto forse più straordinario del 2017 vissuto da Jelena Ostapenko è che pur nel caso dovesse spegnersi, dal prossimo anno, rimarrebbe comunque nella storia del tennis, soprattutto a livello nazionale. La portata del successo al Roland Garros è sconfinata e per la Lettonia quel traguardo ha rappresentato il punto più alto mai raggiunto dai suoi giocatori e giocatrici. Ostapenko, prima campionessa Slam dei paesi baltici, prima ad entrare in top-10, ha concluso la stagione vincendo il secondo trofeo a Seoul e issandosi fino al numero 7 del mondo. Il suo cammino si è fermato solo nel Round Robin di Singapore, non prima però di togliersi la soddisfazione di ottenere la prima vittoria in carriera contro Karolina Pliskova.
Adesso, mentre lei è a rilassarsi all’ombra del famoso hotel a vela di Dubai prima di ricominciare la preparazione, la Lettonia ha annunciato che dal 10 novembre entreranno in circolazione i primi francobolli dedicati alla propria punta di diamante. È il sito pasts.lv a darne notizia, annunciando l’inizio di una serie di stampe che vedranno protagonisti i migliori atleti lettoni del 2017. Nel caso della ventenne di Riga, verranno prodotte 50000 copie al prezzo simbolico di 1,42€. La foto scelta dal sito lettone, ovviamente, non poteva che rappresentare la giovane giocatrice che stringe a sé il trofeo più importante della carriera (e della storia del proprio paese). Nel caso del nome, invece, sparisce la parola “Jelena” e subentra “Alona”. Come disse Ernests Gulbis a Wimbledon: “Tutti in Lettonia la conoscono come Alona (o Aljona)”.
Latvia pays tribute to Alona Ostapenko with a stamp of her Roland Garros triumph. pic.twitter.com/lA6IAHa4gu
— Diego Barbiani (@Diego_Barbiani) November 7, 2017
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