Le voci delle ultime settimane parlavano chiaro: Michael Joyce non sarebbe più stato il coach di Victoria Azarenka, per una collaborazione a conti fatti mai nata, annunciata meno di un anno fa quando la bielorussa programmava il rientro in campo e terminata dopo 5 partite. I rimpianti sono tanti, sia da parte di Azarenka che, come sappiamo, ha visto il suo rientro fermarsi bruscamente a causa della crisi familiare e della custodia del piccolo Leo, sia da parte dello stesso Joyce che non ha potuto lavorare a pieno con la ex numero 1 del mondo fallendo tutti gli obiettivi prefissati.

Ieri è arrivato il comunicato ufficiale di Joyce che sancisce la fine del suo rapporto con Azarenka: “Vika è una giocatrice veramente talentuosa. Se da una parte sono contento di vederla rientrare nel circuito, dall’altro capisco e incoraggio la sua decisione di mettere la famiglia al primo posto. È con grande rammarico che ho deciso di continuare la mia carriera da allenatore mentre lei prosegue nella sua causa sulla vicenda famiglia. Non vedo l’ora, comunque, di rivederla nel circuito”.

Le stesse voci che raccontavano di una scissione tra i due, volevano anche Joyce prossimo allenatore di Johanna Konta. La britannica, che a fine stagione ha ammesso di aver avuto problemi di esaurimento dopo un finale di stagione carico di stress e rimpianti, ha concluso la collaborazione con Wim Fissette (passato a sua volta da Angelique Kerber) ed è tutt’ora priva di coach. Adesso nulla impedirebbe la loro unione.