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08 Ott 2017 14:37 - Ultim'ora
WTA Finals Singapore: Konta, una finale a Mosca per togliere il posto a Garcia
Dopo quasi 10 mesi saldamente nelle prime 8, Johanna Konta avrà una sola chance per centrare le prime WTA Finals evitando la nuova beffa dopo il 2016.
di Diego Barbiani
È cambiato tutto. Prima della settimana di Tokyo, Johanna Konta aveva 1805 punti di vantaggio su Caroline Garcia. Tre domeniche dopo è costretta a dover coprire le 185 lunghezze che la separano dalla francese. È cambiato tutto: 2000 i punti raccolti da Garcia, 10 quelli presi da Konta (il primo turno del WTA Premier Mandatory di Pechino).
La britannica è stata anche ad un punto dalla qualificazione nell’ultimo torneo quando Elina Svitolina, dopo aver perso 2 volte la battuta nelle circostanze in cui serviva per il match, ha avuto un match point, sul 6-5 nel tie-break decisivo, annullato però con un gran rovescio lungolinea.
Le cinque sconfitte consecutive (serie negativa cominciata a Cincinnati) hanno rimesso in discussione una corsa al Master che sembrava non in ghiaccio, di più. Le prime 8 posizioni sono state le stesse fin da inizio anno, con l’unico cambio di Jelena Ostapenko al posto di Kristina Mladenovic. La stessa Konta, nonostante l’enorme fatica sulla terra e lo scarso rendimento degli ultimi mesi, era sempre tra le prime 7 della Race. Poi a Seoul Ostapenko ha messo la freccia e tra Wuhan e Pechino anche Garcia ha completato il sorpasso. L’infortunio al piede che l’ha costretta al forfait ad Hong Kong sa di beffa, ripensando anche a quanto avvenne lo scorso anno: salita al numero 7 con la finale di Pechino, è stata immediata superata da Dominika Cibulkova con il titolo della slovacca a Linz e lei, ritiratasi da Hong Kong per un problema addominale, non riuscì a prendere la wild-card a Mosca facendosi recuperare in tutto poco meno di 600 punti da Svetlana Kuznetsova, che volò a Singapore per soli 35 punti di vantaggio.
La situazione, ora che la transalpina ha completato lo storico doppio trionfo Wuhan-Pechino, è questa (tra parentesi il sedicesimo risultato):
8. Garcia 3795 (100)
9. Konta 3610 (110)
A complicare ulteriormente i piani, lo 0 obbligatorio preso da Konta a Dubai, nel Premier 5 dove diede forfait fuori tempo massimo. Così il suo sedicesimo risultato (che dovrà essere superato se vorrà vedersi aggiungere punti al ranking) è di 110 e non 55.
Nell’ultima settimana Konta sarà in scena a Mosca (stavolta senza bisogno della wild-card) mentre Garcia, che potrebbe anche decidere di ritirarsi da Tianjin, dove è stata sorteggiata contro Maria Sharapova, per riposare dovrà decidere che fare. Al momento non ha alcun torneo in programma nell’ultima settimana e un vantaggio di 185 punti costringerà Johanna a dover raggiungere almeno la finale (guadagnando così “solo” 195 punti invece di 305 proprio per via del sedicesimo risultato).
Potrebbe forse chiedere una wild-card in Lussemburgo, dove il torneo è di livello International (contro il Premier di Mosca) e il tabellone è potenzialmente più abbordabile, soprattutto dopo i tanti ritiri degli ultimi giorni tra cui anche della nostra Roberta Vinci e il grande punto interrogativo su Victoria Azarenka, annunciata come wild-card mesi fa prima che scoppiasse il caso sulla custodia del figlio.
Il massimo di punti che Konta potrà raccogliere, considerando i 110 di scarto, è 360. Dunque Garcia dovrebbe raccogliere 175 punti per vedersi ufficialmente al primo Master di fine anno in carriera (in singolare). Le possibilità in questo caso sono 2:
vincere a Tianjin o in Lussemburgo (guadagnando 180 punti)
raggiungere la finale a Mosca (guadagnando 205 punti)
Dovesse Konta fermarsi in finale, raccoglierebbe 195 punti e sopravanzerebbe la francese di . A questo punto a Garcia basterebbe:
fare finale a Tianjin o in Lussemburgo (guadagnando 80 punti)
raggiungere la semifinale a Mosca (guadagnando 80 punti)