Ci sarà anche Danielle Collins al via della prossima stagione tennistica. La statunitense, che concluderà il 2024 in top-10 dopo gli ottimi risultati della prima parte di stagione, prenderà parte con la maglia degli Stati Uniti alla United Cup che inaugurerà l’anno nuovo tra Sydney e Perth. La notizia è che la finalista dell’Australian Open […]
08 Set 2017 17:37 - Ultim'ora
Pat Rafter: “Poca differenza tra le superfici e tutti giocano allo stesso modo”
Il lamento di Pat Rafter sull'omogeneizzazione di stili, superfici e gioco.
di Salvatore De Simone
Si è discusso molto tra tennisti e addetti ai lavori della presunta lentezza del cemento degli Us Open (ma gli organizzatori hanno negato affermando che sono alla stessa velocità degli anni passati) e dunque dell’omogeneizzazione delle superfici nel corso degli ultimi anni. Ne ha parlato con rammarico anche Patrick Rafter in alcune dichiarazioni rilasciate a ‘Tennismash’: “Quando giocavo io c’erano gli specialisti dell’erba, quelli del rosso e poi i fuoriclasse che sapevano vincere dappertutto come Lendl, Sampras e Agassi i quali però potevano avere molti problemi sulla superficie a loro meno congeniale– ha dichiarato l’australiano – Per questo si verificavano anche tante sconfitte dei più forti e ciò era magnifico perché rendeva tutto più incerto. Ma soprattutto era bello vedere affrontarsi atleti con stili davvero differenti mentre oggi giocano tutti lo stesso tennis e le sorprese sono molte di meno. Mi piacciono le superfici veramente differenti, alcune rapide e altre più lente, in modo che sia ogni volta una sfida. Oggi non ci sono quasi più campi davvero veloci e questo è un peccato”.
Dalla stessa categoria
Seguici su Facebook
Extra
Quello che era nell’aria ormai da un paio di mesi, è diventato ora ufficiale: Jasmine Paolini parteciperà dal 2 al 9 novembre alle WTA Finals che per la prima volta si terranno a Riyad, in Arabia Saudita. Un debutto in grande stile per la toscana, perché dopo l’annuncio della qualificazione in singolare arriva anche quello […]
Questo è un capitolo tratto dal libro del 2014 “Solo uno- Analisi di una rivalità”, scritto da Rossana Capobianco e Riccardo Nuziale Non lo riconosceremmo più, ormai, quel tennis. Quello riservato solo a pochi, quello che gli amici ti guardavano come fossi un extraterrestre quando confessavi di rimanere a casa per seguire la finale di […]
Partiamo con una premessa: quest’articolo vuole spiegare il perché Sinner, in prospettiva, vincerà più di Alcaraz.Sappiamo tutti che naturalmente il conto adesso è favorevole allo spagnolo (4 slam a 2, 5 mille a 3) ma, da un anno a questa parte, Sinner ha alzato il suo livello in maniera esponenziale e si è avvicinato tantissimo […]
Non è stata la più forte, forse la più grande se per “grandezza sportiva” s’intende la capacità di entrare nel cuore della gente, di farsi riconoscere e ricordare, e di lasciare qualcosa di sé alla storia dello sport che si è praticato. E Lea Pericoli, spirito libero, al tennis ha lasciato molto, e in molti […]
Vi sono match che si annidano in uno spezzone di gioco, e lì si risolvono, conservando intatte le ragioni, decisamente ottime, che li hanno sospinti fino a quel momento, lungo una trama che ha la magia di una battaglia cavalleresca, tra i clangori delle spade che s’incrociano e gli occhi che scrutano le altrui intenzioni […]