La Fit apre un’inchiesta su Fognini, Malagò: “Sa di aver sbagliato, ma che gli serva da lezione”

L'intervento del presidente del Coni

Dopo l’espulsione dagli Us Open e la multa dagli organizzatori americani, per Fabio Fognini arriva anche l’inchiesta della Procura federale della Fit per gli insulti sessisti a una giudice di linea. Fognini sarà ascoltato nelle prossime settimane sull’episodio che ha spinto i giudici di Flushing Meadows a sospenderlo, escludendolo dunque dal doppio nel quale era ancora impegnato.

Della questione Fognini è intervenuto anche il presidente del Coni Giovanni Malagò: “Io mi auguro che una volta per tutte questa situazione serva da lezione a Fabio in modo particolare e si traggano le giuste esperienze. A prescindere dal fatto che la tempistica non mi è piaciuta affatto, non si possono legittimare o tollerare certi episodi. Ho sentito Fabio e sa di aver sbagliato – ha continuao Malagò – si è scusato, ma chiede ora di non essere colpevolizzato. Io prendo atto di quello che dice. L’esclusione dal torneo è una doccia fredda, un atto forte anche perché accade dopo aver giocato il turno e averlo anche passato. Quindi penalizza moltissimo anche Bolelli e i due giocatori che avevano perso con loro nel turno precedente a causa della tempistica del provvedimento».

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