Resterà per sempre il primo italiano ad aver vinto un titolo slam, a Parigi, nel 1959. Successo che doppiò l’anno dopo. Ed il capitano della squadra che nel 1976 tornò dal Cile con la Coppa Davis, anche quella una prima volta. Nicola Pietrangeli se n’é andato a 92 anni e con lui si chiude una […]
04 Set 2017 23:33 - Extra
Del Potro-Thiem sul Granstand e la gente si arrampica ovunque
Stadio troppo piccolo per uno dei match più attesi di giornata: gli spettatori assiepano le tribune oltre i limiti. Colpa di una programmazione tutt'altro che impeccabile...
di Daniele Rossi
dal nostro inviato a New York
Ogni Slam deve fare i conti con i problemi di programmazione e le polemiche si ripresentano ad ogni occasione. Nel Labour Day di oggi farà discutere la scelta scellerata di piazzare il match tra Juan Martin Del Potro e Dominic Thiem sul Grandstand. Un impianto decisamente troppo piccolo per accogliere la folla per una partita così attesa. Del resto stiamo parlando di un ex vincitore del torneo, nonché uno dei giocatori più amati del circuito, e di un Top Ten.
Un match che forse meritava il palcoscenico del Centrale o per lo meno del Louis Armstrong. Invece gli organizzatori hanno preferito privilegiare la Vandeweghe piazzandola sull’Arthur Ashe e la partita tra Kasatkina e Kanepi, messe inspiegabilmente sull’Armstrong.
Il destino poi ha voluto che tutti i match di giornata prima di quello tra l’argentino e l’austriaco finissero molto velocemente, facendo sì che questa fosse l’unica partita da guardare nel pomeriggio prima della sessione serale.
Sul Grandstand si sono viste quindi scene da stadio di calcio sudamericano, con incredibili assembramenti di folla, persino sulle scale e su quella sorta di terrazza ad anello che circonda il campo. Una situazione paradossale e anche pericolosa, dovuta ad una programmazione decisamente discutibile.

Dalla stessa categoria
Seguici su Facebook
Extra
Umberto Ferrara, preparatore atletico di Jannik Sinner, coinvolto insieme all’ex fisioterapista dell’azzurro Giacomo Naldi nel caso Clostebol, ha pubblicato un messaggio sui social in cui esprime tutta la gioia e l’emozione per la stagione appena terminata: “Sono molti anni che sono coinvolto nello sport, ma non smetterò mai di meravigliarmi della sua bellezza. Lo sport è […]
Roger Federer é stato ammesso nella Tennis Hall of Fame. La cerimonia di introduzione avrà luogo nell’agosto del 2026, a Newport. “Ho sempre avuto grande rispetto per la storia di questo sport e per quanto fatto da coloro che mi hanno preceduto – ha detto il campione svizzero – quindi sono profondamente onorato che i […]
Infinito Lleyton Hewitt: l’ex numero 1 del mondo è tornato in campo a 44 anni in un match ufficiale e ha mostrato di avere ancora una grande condizione fisica. L’australiano è in tabellone in doppio al New South Wales Open, Challenger in corso di svolgimento a Sydney e a fare coppia con lui c’è il […]
È appena terminata la stagione ATP e WTA ma manca soltanto un mese e mezzo all’inizio del 2026, che verrà inaugurato dalla United Cup a partite dal 2 di gennaio fino all’11 del mese. La competizione mista per squadre nazionali, in programma in Australia tra Perth e Sydney, ha sorteggiato stanotte il tabellone, definendo i […]
“È più forte di me. Sto tifando Sinner…”. Alla fine, anche Bruno Vespa diventa un ‘carota boy’ e tifa per Jannik Sinner. Il giornalista, conduttore di Porta a Porta e Cinque minuti, si esprime con un tweet durante la finale delle Atp Finals che l’azzurro gioca contro lo spagnolo Carlos Alcaraz. Il post rappresenta un”inversione […]