Resterà per sempre il primo italiano ad aver vinto un titolo slam, a Parigi, nel 1959. Successo che doppiò l’anno dopo. Ed il capitano della squadra che nel 1976 tornò dal Cile con la Coppa Davis, anche quella una prima volta. Nicola Pietrangeli se n’é andato a 92 anni e con lui si chiude una […]
16 Lug 2017 17:30 - Extra
Wimbledon, Federer: “È troppo, davvero troppo. Dico grazie alla mia famiglia”
Le prime dichiarazioni di Roger Federer dopo l'ottavo successo a Wimbledon: "Dopo lo scorso anno è stata dura, ma ci ho sempre creduto".
di Piero Vassallo
Diciannove titoli Slam, otto titoli a Wimbledon: Roger Federer è sempre più nella leggenda del tennis, con il successo per 6-3 6-1 6-4 su Marin Cilic è tornato a trionfare ai Championships dopo cinque anni di digiuno ed è apparso ovviamente raggiante al microfono durante la premiazione: “Abbiamo lavorato così bene dopo quello che è successo l’anno scorso, e ora eccoci qua. Vincere senza aver perso un set a Wimbledon è una cosa magica. Francamente non riesco ancora a crederci, è davvero troppo. Aver vinto qui per otto volte? Quasi non riesco a credere di aver raggiunto certi traguardi.. Dopo lo scorso anno era difficile pensare di poter essere ancora qui, ma se credi di poter andare davvero lontano nella tua vita… e io ho continuato a crederci. Questo è un campo speciale, tante leggende l’hanno calpestato, essere qui oggi a celebrare il tennis è speciale. Dal primo giorno alla finale il campo centrale è sempre tutto esaurito, è un sogno giocare qui e spero di tornare il prossimo anno per difendere il titolo. Oggi per la prima volta c’è tutta la famiglia, compresi Leo e Lenny, per i bimbi questo è solo un grande prato verde dove giocare. Per ora. Abbiamo lavorato così bene dopo quello che è successo l’anno scorso… Ed ora eccoci qua. Vincere senza aver perso un set a Wimbledon è una cosa magica. Francamente non riesco ancora a crederci. E’ davvero troppo. La conquista di otto Wimbledon? Quasi non ci credo di aver raggiunto certe altezze – sorride -. Dopo l’anno scorso era difficile pensare di essere ancora qui, ma se credi di poter andare davvero lontano nella tua vita…e io ho continuato a crederci. Questo è un campo speciale, tante leggende l’hanno calpestato. Essere qui oggi a celebrare il tennis è speciale. Dal primo giorno alla finale il campo centrale è sempre tutto esaurito, è un sogno giocare qui e spero di tornare qui a difendere il titolo l’anno prossimo. Oggi c’è per la prima volta tutta la famiglia, col debutto dei gemelli: per i bimbi questo è solo un grande prato verde dove giocare. Per ora. È davvero speciale averli qui, adesso le bimbe sono più grandi e si divertono un po’ di più a vedermi giocare. Per noi in famiglia è un bellissimo momento, lo è per tutto il team. Tutto questo è per noi, grazie alla mia famiglia, al mio team, alla Svizzera. Lo sport è crudele a volte, però faccio le mie congratulazioni a Cilic per questo meraviglioso torneo. Devi essere orgoglioso di te stesso”.