di SALVATORE SODANO Queste grandi competizioni internazionali a squadre al femminile, la prima fondata nel 1923 come “Wightman Cup”, equivalente della “Coppa Davis”, con nuovi format e denominazioni, si disputano da oltre un secolo. La prima, che prendeva la denominazione dal nome della grande signora del tennis americano Hazel Wightman, fu disputata sin dal 1923 […]
16 Lug 2017 17:30 - Extra
Wimbledon, Federer: “È troppo, davvero troppo. Dico grazie alla mia famiglia”
Le prime dichiarazioni di Roger Federer dopo l'ottavo successo a Wimbledon: "Dopo lo scorso anno è stata dura, ma ci ho sempre creduto".
di Piero Vassallo
Diciannove titoli Slam, otto titoli a Wimbledon: Roger Federer è sempre più nella leggenda del tennis, con il successo per 6-3 6-1 6-4 su Marin Cilic è tornato a trionfare ai Championships dopo cinque anni di digiuno ed è apparso ovviamente raggiante al microfono durante la premiazione: “Abbiamo lavorato così bene dopo quello che è successo l’anno scorso, e ora eccoci qua. Vincere senza aver perso un set a Wimbledon è una cosa magica. Francamente non riesco ancora a crederci, è davvero troppo. Aver vinto qui per otto volte? Quasi non riesco a credere di aver raggiunto certi traguardi.. Dopo lo scorso anno era difficile pensare di poter essere ancora qui, ma se credi di poter andare davvero lontano nella tua vita… e io ho continuato a crederci. Questo è un campo speciale, tante leggende l’hanno calpestato, essere qui oggi a celebrare il tennis è speciale. Dal primo giorno alla finale il campo centrale è sempre tutto esaurito, è un sogno giocare qui e spero di tornare il prossimo anno per difendere il titolo. Oggi per la prima volta c’è tutta la famiglia, compresi Leo e Lenny, per i bimbi questo è solo un grande prato verde dove giocare. Per ora. Abbiamo lavorato così bene dopo quello che è successo l’anno scorso… Ed ora eccoci qua. Vincere senza aver perso un set a Wimbledon è una cosa magica. Francamente non riesco ancora a crederci. E’ davvero troppo. La conquista di otto Wimbledon? Quasi non ci credo di aver raggiunto certe altezze – sorride -. Dopo l’anno scorso era difficile pensare di essere ancora qui, ma se credi di poter andare davvero lontano nella tua vita…e io ho continuato a crederci. Questo è un campo speciale, tante leggende l’hanno calpestato. Essere qui oggi a celebrare il tennis è speciale. Dal primo giorno alla finale il campo centrale è sempre tutto esaurito, è un sogno giocare qui e spero di tornare qui a difendere il titolo l’anno prossimo. Oggi c’è per la prima volta tutta la famiglia, col debutto dei gemelli: per i bimbi questo è solo un grande prato verde dove giocare. Per ora. È davvero speciale averli qui, adesso le bimbe sono più grandi e si divertono un po’ di più a vedermi giocare. Per noi in famiglia è un bellissimo momento, lo è per tutto il team. Tutto questo è per noi, grazie alla mia famiglia, al mio team, alla Svizzera. Lo sport è crudele a volte, però faccio le mie congratulazioni a Cilic per questo meraviglioso torneo. Devi essere orgoglioso di te stesso”.