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Come analizzeresti il match di oggi? Pensi che la partita giocata contro Nadal abbia avuto un impatto sul modo in cui hai giocato?
Non credo. Ho iniziato davvero bene nel primo set e penso di aver giocato bene anche nel secondo. Ho avuto breakpoint, ero avanti di un minibreak nel tiebreak e ho avuto buone opportunità di volare due set a zero. Marin è riuscito a vincere il secondo e poi ha iniziato a giocare meglio. Di sicuro nel quarto set era il miglior giocatore, ha dominato quel set ed io in qualche modo sono stato lì e ho cercato di vincerlo. Davvero non so come. Poi ciò che è stato davvero difficile è stato il quinto. Lui ha giocato un game fantastico all’inizio per ottenere il break. Ed è stata dura perché ovviamente non è il modo migliore di iniziare l’ultimo set dopo averne appena vinto uno, il dover correre dietro al punteggio per tutto il tempo. Sì è stato davvero bravo verso la fine.
Per la seconda volta in carriera hai battuto Nadal a Wimbledon e sei uscito al turno successivo. Ora fai parte di quel gruppo di persone, sette, che lo ha battuto e poi è uscito subito dopo. Credi che ci sia qualcosa a che vedere col suo gioco o che sia solo una coincidenza?
Io posso parlare solo per me ma alla fine ho perso contro il numero sei del mondo, non una gran sorpresa. Ma, come dicevo, non penso che il match precedente abbia avuto un grande impatto su di me. Ho lavorato bene per restare concentrato e non lasciare che tutta questa pubblicità attorno a me facesse alcun effetto. Penso di aver giocato bene oggi solo che lui è stato migliore alla fine, tutto qui.
Non molte persone danno una chance a Marin. Te cosa ne pensi?
Beh io credo che qualsiasi persona sia ancora in tabellone abbia una chance. Intendo..oggi erano i quarti ed è in semifinale. Ancora due match ed è fatta. Credo sia capace di battere Querrey tanto quanto Sam è capace di batterlo. Poi in finale tutto può succedere.
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