Paolo Maldini subito eliminato nel Challenger di Milano

"Una bella esperienza, che mi ha divertito parecchio, ma che non si ripeterà". Tantissima gente sugli spalti dell'Aspria Harbour Club di Milano per un match che comunque rimarrà speciale.

È durata circa tre quarti d’ora la partita di Paolo Maldini, 49 anni e leggenda del Milan, nel primo turno del torneo ATP Challenger di Milano. In tabellone assieme al suo amico e maestro di tennis Stefano Landonio, sono stati sconfitti 6-1 6-1 dall’olandese David Pel e il polacco Tomas Bednarek. Una giornata diversa dalla solita routine per il grande difensore della squadra rossonera, che è arrivato fino all’assaggio con il tennis professionistico grazie alla vittoria di un torneo che metteva in palio l’ambito invito al tavolo di chi, questo sport, lo pratica per mestiere come era solito fare lui, con una palla più grande ed un campo sempre in erba. Stavolta c’era la terra rossa ed un pubblico comunque importante: la storia di Maldini è talmente singolare che il torneo di Milano ha ricevuto richieste di interviste da ogni lato del mondo, persino da un quotidiano cinese e la stessa ATP gli dedicherà un video-ricordo di alcuni minuti per l’occasione.

Maldini ha comunque trovato il modo di vivere nella maniera giusta l’evento, rivelando che “la cosa più curiosa che mi è accaduta in questi giorni è di essere contattato da qualche altro torneo Challenger che si gioca in Italia, che mi offriva una wild card… Invece questo resterà un evento isolato. Una bella esperienza, che mi ha divertito parecchio, ma che non si ripeterà”.

Alla fine c’è stato il grande abbraccio a rete con i due vincitori, che avranno provato un’emozione particolare, soprattutto l’olandese Pel che nei giorni scorsi raccontava su Twitter la soddisfazione enorme di scendere in campo contro chi è entrato nella storia dello sport a livello generale e scambiava alcune battute divertenti con Julian Knowle, doppista austriaco tifosissimo del Milan, che gli scriveva: “Ti invidio in una maniera esagerata. In bocca al lupo per domani, spero tu perda #forzacapitano”. A bordo campo c’era pure Guido Pella, che nella scorsa stagione ha contribuito a portare l’Argentina sul tetto del mondo in Coppa Davis. Molto amico di Rodrigo Palacio, il tennista sudamericano ha caricato sui social una foto di Maldini a rete ed un’emoticon molto emozionata. Ed infine, l’uomo che ha dato il punto decisivo all’Argentina nella finale di Coppa Davis, Federico Delbonis, che carica una foto dove celebra Maldini

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