La sfida per raggiungere Roger Federer in finale ai Gerry Weber Open si preannuncia particolarmente interessante. Sascha Zverev e Richard Gasquet si sono infatti già affrontati quest’anno, nella finale dell’ATP 250 di Montpellier. Era stato il tedesco a imporsi in due set lottati, ma stavolta teatro del match sarà l’erba, superficie amica del transalpino.
Pronti, partenza via ed è subito break in favore di Zverev. I colpi profondi del tedesco costringono Gasquet a giocare più dietro del solito e ad esibirsi in un continuo tergicristallo. La partita riserva ancora molte insidie per il minore degli Zverev ed infatti nel game successivo restituisce immediatamente il vantaggio, a causa di una maggiore intraprendenza del francese. Da li in poi, Gasquet non gioca più da Gasquet. Naturalmente lo si vede ancora imbastire lunghi scambi, spesso con il dritto in cross, ma la posizione in campo da cui esegue tutto ciò è leggermente più avanzata. Il francese ha quindi meno campo da difendere e ciò gli permette di incantare il pubblico con un drop più delicato dell’altro e con pregevoli demi volée, che sull’erba non sono mai troppe. Dall’altro lato della rete Zverev, forse confuso dalla varietà di soluzioni messa in campo dall’avversario, prova ad uscire dai propri schemi giocando smorzate che terminano impietosamente sulla linea del servizio. Il tedesco completa il disastro perdendo la battuta da 30-0 nel decimo game e di fatto consegnando il primo set al francese.
Secondo parziale che riparte da dove si era concluso il primo con Zverev che infatti annulla una palla break. Rincuorato dallo scampato pericolo, dal pubblico e forse da un lieve calo di Gasquet, il tedesco torna a far male in risposta, scardinando le difese del francese. È 3-2 con break e da quel momento Gasquet riesce a conquistare solamente due punti in risposta. Zverev si aggiudica il parziale 6-4 portando il match al terzo set.
L’inerzia del match è ora dalla parte del tedesco, ma Gasquet, oggi insolitamente combattivo, non vuole saperne di mollare. Improvvisamente ritornano a palesarsi le dinamiche del primo set, con il francese in cabina di regia a ricamare nei pressi della rete. È tuttavia il settimo gioco che fa girare la partita, quando Zverev riesce a togliere il tempo all’avversario in risposta realizzando poi la seconda palla break creata. Gasquet va quindi sotto 4-3 e nonostante una meravigliosa risposta di dritto che lascia fermo il tedesco, la sua partita di fatto termina là. Un nono game stracolmo di doppi falli imprime la parola fine sul match, con uno stanco Gasquet che lascia via libera ad uno Zverev acclamato dal pubblico.
Si materializza quindi la finale tanto auspicata dagli organizzatori con il beniamino di casa, Sascha Zverev, che se la vedrà con l’otto volte campione Roger Federer.
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