Up&Down: Pavlyuchenkova in doppia cifra, Carreno continua la scalata

Il decimo titolo di Anastasia Pavlyuchenkova, la crescita continua di Carreno Busta e il passo falso di Karolina Pliskova: tutto questo nell'Up&Down della settimana.

UP

Anastasia Pavlyuchenkova

Niente secondo titolo di fila per Francesca Schiavone, a Rabat esulta Pavlyuchenkova che va in doppia cifra: sono dieci i tornei vinti dalla giocatrice russa, a sette anni dal primo sigillo in assoluto a Monterrey. Un successo inaspettato visto che è appena il secondo titolo su terra dopo quello di Oeiras del 2013, ma è la conferma dell’ottima prima parte di stagione che adesso le permette di poter sperare nell’ingresso nella top 10, cosa che non le è ancora riuscita in carriera nonostante i dieci titoli e la presenza nei quarti di finale in tutti i tornei dello Slam.

Pablo Carreno Busta

Un anno fa si fermò a un passo dal titolo dell’Estoril perdendo una partita tiratissima contro Nicolas Almagro, stavolta Pablo Carreno Busta è il vincitore del torneo portoghese e mette fine a una piccola “maledizione”: fino ad ora aveva perso le tre finali giocate sul rosso – San Paolo, Estoril e Rio de Janeiro – vincendo invece due titoli sul veloce, che non è esattamente il suo habitat naturale. Trionfo che vale anche l’ingresso nella top 20 e anche se Albert Ramos Vinolas al momento gli sta ancora davanti è il tennista di Gijon il più accreditato per essere il numero 2 spagnolo alle spalle di Rafa Nadal.

Mona Barthel

Esattamente come a Biel, la nostra Jasmine Paolini perde nelle qualificazioni contro la futura vincitrice del torneo. In Svizzera era stata la giovanissima Marketa Vondrousova a soprendere tutti, a Praga ci pensa la tedesca Mona Barthel che vince ben otto partite di fila e si impone nel torneo ceco nonostante la presenza di ben sette giocatrici di casa, tra cui Karolina Pliskova. In finale Barthel ha battuto invece la sorella Krystina e a distanza di tre anni porta a casa un nuovo trofeo.

DOWN

Karolina Pliskova

Era la super stella del torneo di Praga ma per la numero 3 del mondo il torneo è durato davvero pochissimo: fuori al primo turno per mano della nostra Camila Giorgi, stessa sorte a Madrid dove si è arresa alla lettone Sevastova. Brutto momento per la più vincente delle gemelle Pliskova, risultati che sorprendono fino a un certo punto perché è soltanto l’ennesima dimostrazione che sulla terra la ceca fa tanta fatica, ci ha vinto sì un titolo – Praga 2015 – ma nei grandi tornei ha rimediato solo brutte figure: mai vinto una partita a Roma, mai oltre il secondo turno a Madrid e Parigi.

 

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