Quattro vittorie e otto sconfitte per l’Italia nella 58sima edizione degli Internazionali d’Italia juniores, trofeo Bonfiglio, che ha preso il via sui campi in terra battuta del Tennis Club Milano Bonacossa di Via Arimondi.
Ha suscitato buone sensazioni Tatiana Pieri, unica azzurra a entrare per diritto nel tabellone principale fra uomini e donne. La toscana si è imposta per 6-3 6-3 sulla giapponese Mai
Hontama (testa di serie numero 10) mostrando buone giocate e solidità mentale, così come la romana Martina Biagianti non ha concesso scampo alla russa Kamilla Rakhimova per 6-2, 4-6, 6-3.
Non è riuscita invece a confermarsi Federica Rossi: la valtellinese, che l’anno scorso era arrivata al secondo turno partendo dalle qualificazioni, si è arresa alla quarta testa di serie del torneo, la mancina dell’Arizona Taylor Johnson, già finalista agli USTA International Spring Championships, per 7-5, 7-5.
Finisce la sua avventura pure la trentina Monica Cappelletti, sconfitta dalla semifinalista del 2016 e seconda testa di serie Amina Anshba per 6-2 6-3.
Fuori anche Chiara Scremin (la norvegese Bruno Olsen non ha avuto pietà sconfiggendola con un doppio bagel); Martina Delai (sconfitta 6-4 6-4 dalla colombiana Osorio
Serrano); ed Elisabetta Cocciaretto, che ha perso 1-6 7-5 6-1 contro la statunitense Subhash.

In campo maschile spicca la bella prestazione del portacolori del Tc Milano Bonacossa Alberto Fossati. Il ragazzo di casa è stato bravo a non scomporsi dopo aver sciupato
quattro match point nel tie break del secondo set contro Mark Mandlik (figlio d’arte di Hana Mandlikova, quattro volte campionessa Slam negli anni ’80), per imporsi 6-3 6-7 6-2. Esordisce senza patemi anche Francesco Forti con un convincente 7-6 6-4 sullo
statunitense Gianni Ross.
Lasciano la compagnia Mattia Frinzi, sconfitto dall’argentino Axel Geller per 6-1 6-3; l’altra racchetta del “Bonacossa”, Federico Lucini, autore comunque di un ottimo match contro il russo Nikolay Vylegzhanin (6-3 5-7 6-3, il risultato finale); e l’altoatesino Jannik Sinner (6-4, 7-6 per il terzo favorito Yshai Oliel).

Ma le grandi sorprese di giornata sono arrivate con l’eliminazione dei primi favoriti di entrambi i tabelloni. Il cinese Yibing Wu, numero tre del ranking mondiale juniores, si è fatto sorprendere nel derby contro il giocatore di Taipei Chun Hsin Tseng, raccogliendo appena due giochi per un incredibile 6-1 6-1.
Dopo aver dominato l’edizione 2016 del torneo, la russa Olesya Pervushina era la più accreditata per uno storico bis che mancava dal lontano 1974, anno in cui la ceca Renata Tomanova firmava il suo secondo successo consecutivo. Fatale per la giocatrice dell’est è stata la statunitense Elysia Bolton, che dopo aver perso 6-3 il primo set ha vinto in rimonta per 7-5 6-0 il secondo e il terzo.
Avanti anche la polacca Iga Swiatek (testa di serie numero 8) che si è imposta su un’altra cinese di Taipei, Pei Hsuan Chen, confermando i buoni risultati di iniziò stagione sul circuito pro, con la vittoria in Italia nel torneo ITF di Bergamo dello scorso mese di febbraio.

Andrea Facchinetti