Nuovo cambio della guardia in vetta al ranking WTA. Serena Williams – la quale ha già annunciato che, causa gravidanza, non giocherà più fino al termine della stagione – cede nuovamente il primato ad Angelique Kerber. Alla fuoriclasse statunitense sono usciti dal conteggio i punti del titolo conquistato l’anno scorso a Roma, per cui la tedesca, pur eliminata negli ottavi a Madrid, le è passata automaticamente davanti. Il 14 maggio resta dunque, per il momento, l’ultima data in cui Serena ha guardato tutte dall’alto in basso: vedremo se, al rientro, ripartendo forzatamente dal basso, la pantera di Compton saprà regalarsi ulteriori settimane da regina.

Ai piedi del podio torna Simona Halep, che compie il percorso inverso rispetto a sette giorni fa, quando le era “scaduta” la vittoria a Madrid del 2016. La rumena, che ha confermato il suo titolo, si riprende quanto era suo passando direttamente dall’ottava alla quarta posizione. Netto il calo di Garbine Muguruza, semifinalista dodici mesi or sono al Foro Italico e ora settima (- 3). Il buon cammino in Spagna, conclusosi alle soglie del match clou, fa avanzare Svetlana Kuznetsova in ottava posizione (+ 1) davanti ad Agnieszka Radwanska (nona, – 2), mentre fra le top ten Caroline Wozniacki prende il posto di Elina Svitolina.

Kristina Mladenovic, finalista nel Premier Mandatory iberico, ottiene il career high, salendo altri tre gradini e divenendo quattordicesima, mentre la lettone Anastasija Sevastova, fermatasi alla semifinale, fa il suo debutto fra le prime venti, al diciottesimo posto (+ 4). Dietro di lei anche Coco Vandeweghe, giunta nei quarti, migliora il primato personale (19; + 1).

Tra le italiane Roberta Vinci risale quattro gradini ed è trentesima. Alle sue spalle troviamo Francesca Schiavone (77; 0), Sara Errani (90; 0), Camila Giorgi (98; + 1), Karin Knapp (164; + 1) e Jasmine Paolini (197; – 2).

Nel settore maschile la straordinaria cavalcata sul rosso – dopo Monte-Carlo e Barcellona è giunto anche il successo a Madrid – consente a Rafael Nadal di salire in quarta posizione, scavalcando Roger Federer, e garantendosi così la quarta testa di serie a Parigi. Da notare che il maiorchino supera l’elvetico anche nella Race, issandosi in vetta con 690 punti di vantaggio sul rivale di sempre (4735 a 4045).

Tornando alla classifica su base dodici mesi, Dominic Thiem, finalista in Spagna, eguaglia il primato personale divenendo settimo (+ 2) e mettendosi dietro in un colpo solo Marin Cilic e Kei Nishikori. Fra i top twenty Alexander Zverev, spintosi fino ai quarti, migliora il career high (17; + 2); più giù risalgono il semifinalista Pablo Cuevas (23; + 4) e Borna Coric, anch’egli giunto nei quarti, da lucky loser (41; + 18).

Capitolo italiani. Fabio Fognini si conferma ventinovesimo, mentre Paolo Lorenzi mette a segno un bel + 3 diventando trentatreesimo, suo best ranking. Andreas Seppi accusa un lieve calo (76; – 4), ma subito oltre la centesima piazza si segnalano le forti ascese di Thomas Fabbiano, vincitore del Challenger di Seoul (101; + 32), e Marco Cecchinato, impostosi a Roma Garden (105; + 31). Dietro di loro Alessandro Giannessi stabilisce il best ranking al numero 108 (+ 2). Seguono Luca Vanni (121; – 1), Federico Gaio (160; + 1), Stefano Travaglia (161; + 4), Stefano Napolitano (181; + 3), Lorenzo Giustino (186; + 1) e Salvatore Caruso (198; – 2).

I top ten del ranking ATP: 1 Andy Murray, 2 Novak Djokovic, 3 Stan Wawrinka, 4 Rafael Nadal (+ 1), 5 Roger Federer (- 1), 6 Milos Raonic, 7 Dominic Thiem (+ 2), 8 Marin Cilic (- 1), 9 Kei Nishikori (- 1), 10 David Goffin.

Le top ten del ranking WTA: 1 Angelique Kerber (+ 1), 2 Serena Williams (- 1) 3 Karolina Pliskova, 4 Simona Halep (+ 4), 5 Dominika Cibulkova, 6 Johanna Konta, 7 Garbine Muguruza (- 3), 8 Svetlana Kuznetsova (+ 1), 9 Agnieszka Radwanska (- 2), 10 Caroline Wozniacki (+ 1).