Dopo cinque mesi dall’aggressione subita in casa, a Prostejov, da un uomo armato col coltello, Petra Kvitova sembra ormai pronta ad un incredibile (quanto sperato) rientro in campo. A meno di 5 giorni dall’inizio del Roland Garros, la ceca è ancora segnata nell’entry list e per voce del suo agente, Katie Spellman, ci sarà un ultimo test nel fine settimana per decidere se Kvitova potrà essere al via dello Slam su terra. L’altra notizia è però che la ceca sarà al via di Wimbledon. A riportare i fatti è l’agenzia di stampa Reuters: “Un membro del team della tennista ceca ci ha rivelato che sarà presente al torneo di Wimbledon”.

Era il 21 dicembre scorso quando un uomo, ancora a piede libero, si finse ispettore del gas e bussò alla porta dell’appartamento della ex numero 2 del mondo, in quel momento a Prostejov da sola. Kvitova aprì e poco dopo scoprì che quella persona era armata. Iniziò una colluttazione violenta, lui le puntò il coltello alla gola e le tranciò tutti i tendini della mano sinistra più due nervi. L’uomo scappò con 191 euro, lei fu ricoverata in ospedale e nel pomeriggio, mentre emergevano dettagli sempre più inquietanti sulla vicenda, Petra fu coinvolta in un’operazione che durò circa 5 ore e le rimise a posto il più possibile la mano.

C’erano (forti) dubbi sul fatto che potesse rientrare a giocare, che potesse ancora usare la mano sinistra per fare le varie operazioni della vita di tutti i giorni, ma Petra non ha mai mollato ed a fine aprile, dopo appena 4 mesi dall’incidente, aveva già la racchetta in mano, pochi giorni dopo aver annunciato che si sarebbe iscritta a Parigi per darsi una spinta in più a rientrare. A 5 giorni dallo Slam su terra, lei è ancora tra le 108 certe di essere nel main draw. Se non sarà qui, però, l’evento sembra ormai solo rinviato di poche settimane.