Non è stata la più forte, forse la più grande se per “grandezza sportiva” s’intende la capacità di entrare nel cuore della gente, di farsi riconoscere e ricordare, e di lasciare qualcosa di sé alla storia dello sport che si è praticato. E Lea Pericoli, spirito libero, al tennis ha lasciato molto, e in molti […]
19 Mag 2017 13:00 - Extra
Festa “Levissima” al Foro con Francesca Schiavone
Francesca Schiavone pare essersi lasciata alle spalle le polemiche per la wild card degli internazionali d'Italia. Sorrisi per tutti e chissà, magari l'anno prossimo ...
di Fabrizio Fidecaro
“Siamo tutti Francesca Schiavone”. Così recitava uno striscione visto oggi pomeriggio sul campo 8 del Foro Italico. Un tributo significativo a una campionessa che ha fatto e continua a fare la storia del nostro sport, e che non si può non sentire vicina per le grandi doti umane che dimostra in ogni occasione.
Così, mentre sul centrale Dominic Thiem metteva fine alla striscia vincente di Rafael Nadal sul rosso, in molti si sono assiepati sugli spalti del “ground” per assistere all’evento Levissima Strike Tennis, che aveva per protagonista la fuoriclasse milanese.
Appena atterrata da Miami, Francesca ha sfidato amichevolmente quindici giovanissime promesse del nostro tennis in una sorta di gara di “tiro al bersaglio”: andavano infatti colpiti dei pannelli fissati nella metà campo opposta, ognuno dei quali attribuiva un punteggio diverso in base alla difficoltà del centro.
Inizialmente si sono tenute le eliminatorie fra i ragazzi, mentre la vincitrice del Roland Garros 2010 rispondeva alle domande dei tifosi nel corso della diretta Facebook. Poi la “finale”, con il migliore dei maschi e la più brava tra le ragazze che hanno avuto l’onore di confrontarsi con la Schiavone in una sfida contro il tempo: un minuto ciascuno per accumulare il migliore score possibile. A chiudere lo show ha pensato ovviamente Francesca, la quale, però, per un solo punto, è stata “sconfitta” a sorpresa dal giovanissimo talento giunto all’ultimo atto. Il quale, tra qualche decennio, potrà raccontare ai nipotini con divertito orgoglio l’impresa compiuta un giorno lontano al Foro Italico…
Al termine non sono mancati sorrisi e premi per tutti i partecipanti, mentre una Schiavone distesa e serena si rendeva disponibile per selfie e strette di mano, in un’atmosfera di festa ben lontana dalle polemiche legate alla wild card negatale dall’organizzazione per il torneo vero e proprio. Francesca, che nella stagione in corso ha già vinto a Bogotà e raggiunto la finale a Rabat, rivolgerà ora il pensiero ai prossimi appuntamenti, come Roland Garros e Wimbledon, dove sarà ammessa in tabellone per diritto di classifica. Pronta a chiudere la sua straordinaria carriera con lo stile che la contraddistingue.