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16 Mag 2017 00:19 - Senza categoria
Challenger e ITF: Cecchinato re del Garden, Fabbiano raddoppia
Doppia festa azzurra nel circuito Challenger: Marco Cecchinato domina al Garden di Roma, Thomas Fabbiano vince il suo secondo torneo consecutivo in Asia. Gli altri italiani e il programma della settimana
di Fabio Bagatella
L’edizione numero sedici del Challenger di Roma al Garden (€64.000+H/terra) ha visto il terzo timbro azzurro: dopo Giorgio Galimberti (2003) e Simone Bolelli (2011), a primeggiare è stato Marco Cecchinato (Atp 136), capace di non perdere set e liquidare in finale (6-4 6-4) il ceco Jozef Kovalik (160). Quarto titolo Challenger per il ventiquattrenne siciliano, reduce dalla finale persa ad Ostrava contro Marco Travaglia: il ritorno in Top-100 è a un passo (105). Le vittorie di Cecchinato: 6-3 6-4 sull’argentino Nicolas Kicker (92), 7-6 6-4 sul cileno Nicolas Jarry (202), 6-3 6-3 sulla wild card Gianluigi Quinzi (258) e 6-2 7-6 sul qualificato tedesco Yannick Maden (254) in semifinale.
Da Roma a Seoul ($100.000+H/cemento), in Corea del Sud, per il secondo trionfo consecutivo di Thomas Fabbiano (133) che ha superato in finale il tennista locale Soon Woo Kwon (263). Quinto titolo Challenger in carriera, terzo del 2017, per il ventisettenne pugliese ora a un passo dalla Top-100 (101) e dal best ranking (98). La progressione di Fabbiano: 6-2 6-4 sull’ucraino Illya Marchenko (122), 6-1 6-2 sullo svizzero Marco Chiudinelli (188), 3-6 6-2 6-3 sul giapponese Go Soeda (144) e 6-4 6-1 sul belga Ruben Bemelmans (137) in semifinale. Fabbiano ha inoltre sfiorato la doppietta: in doppio, in coppia con l’israeliano Dudi Sela, ha perso in finale (1-5 rit.).
In Corea del Sud non erano presenti altri italiani, mentre a Roma erano in gara altri quattro azzurri: Riccardo Bellotti, Matteo Donati, Lorenzo Giustino, il citato Gianluigi Quinzi e Stefano Travaglia. Con Quinzi (258), hanno raggiunto i quarti di finale anche Bellotti (199) e Travaglia (165/esenzione speciale), che lima ancora il best raking (161). Un turno superato da Giustino (187). Eliminata all’esordio la wild card Donati (217) che ha colto la semifinale in doppio in coppia con Cecchinato; semifinalista anche Flavio Cipolla in tandem col bosniaco Tomislav Brkic.
In Italia c’erano altri due appuntamenti ITF: maschile a Napoli ($25.000/terra/F12) al TC Vomero e femminile a Roma ($25.000/terra) al Reale Circolo Canottieri Tevere Remo.
Nel capoluogo campano, il migliore azzurro è stato il qualificato Davide Della Tommasina (1622) che ha raggiunto i quarti di finale. Nella Capitale la migliore azzurra è stata la wild card Camilla Scala (443) che ha colto la semifinale. In doppio, semifinale partenopea per due binomi azzurri (Manfred Fellin e Pietro Licciardi, Della Tommasina e Filippo Leonardi), semifinale laziale per Giorgia Marchetti in coppia con la bulgara Isabella Shinikova.
A Napoli, un turno superato da Giovanni Fonio (2040/wild card), Filippo Leonardi (1190), Pietro Licciardi (849) e Marco Miceli (1859/wild card). Fuori al debutto Raul Brancaccio (727), Gianmarco Cacace (qualificato), Alberto Cammarata (1004), Giuseppe Caparco (senza ranking/wild card), Alessandro Ceppellini (1404/qualificato), Giovanni Cozzolino (senza ranking/qualificato), Enrico Dalla Valle (1139/wild card), Davide Galoppini (623), Andrea Grazioso (1283/qualificato), Marco Mosciatti (1942/wild card), Luca Prevosto (1135/lucky-loser) e Giovanni Rizzuti (1153/qualificato).
A Roma, secondo turno per Giorgia Marchetti (612/wild card) e per Giorgia Testa (1237/qualificata) che ha battuto all’esordio Maria Masini (959/wild card).
Negli altri tornei ITF, quarti di finale per Alessandro Bega (310/3) ad Abuja ($25.00+H/cemento/F2 Nigeria), per Riccardo Petrone (738) a Cherkassy ($15.000/cemento/F1 Ucraina) e per Nicolo Turchetti (1100/qualificato) ad Hammamet ($15.000/terra/F18 Tunisia) con vittoria (6-2 5-7 6-3) all’esordio su Francesco Vilardo (582/7).
In Nigeria e Ucraina, sorrisi azzurri nel doppio. In Africa, Bega ha vinto in coppia col norvegese Viktor Durasovic: per il ventiseienne lombardo è l’ottavo titolo ITF in doppio, il primo dell’anno. In Europa, titolo tutto italiano con Riccardo Bonadio (501/6) e Pietro Rondoni (1120/ranking protetto), il sesto ottenuto in tandem: per il ventiquattrenne veneto è il nono titolo ITF, per il ventitreenne piemontese è il tredicesimo. I due hanno superato anche un turno nel tabellone di singolare.
In Tunisia erano presenti altri cinque italiani, ma solo Luigi Sorrentino (1762/qualificato) ha superato un turno. Estromessi al debutto Cristian Carli (744), Fabrizio Ornago (655), Cristiano Russo (senza ranking/wild card) e il citato Vilardo. Nel doppio, Carli ha raggiunto la semifinale in coppia con Federico Bertuccioli.
Un turno superato da Liam Caruana (875) ad Akko ($15.000/cemento/F6 Israele) e da Gianluca Bergomi (1648/qualificato) a Sozopol ($15.000/cemento/F1 Bulgaria) dove invece Francesco Ferrari (976) è uscito all’esordio (7-6 5-7 1-6) col futuro vincitore Albano Olivetti (335/1). Eliminato al primo turno anche Erik Crepaldi (494/7) a Valldoreix ($15.000/terra/F13 Spagna).
Negli altri tornei ITF femminili, infine, quarti di finale per Martina Caregaro (444) a Changwon ($25.000/cemento/Corea del Sud) e per Francesca Sella (933) ad Hammamet ($15.000/terra/Tunisia).
In Tunisia, erano presenti altre cinque italiane. Nella sfida tra wild cards senza ranking, Valentina Lia ha battuto Anna Stefani per 2-6 6-4 6-1, ottenendo la sua prima vittoria internazionale. Con Stefani, subito fuori Claudia Coppola (975) ko 2-6 3-6 contro la futura vincitrice bosniaca Jelena Simic (512/2), Federica Prati (823) e Martina Zerulo (senza ranking/wild card).
Gli azzurri in gara questa settimana, con un solo appuntamento maschile in Italia, in Lombardia a Vigevano.
ITF maschile Vigevano ($15.000/terra/F13 Italia):
Filippo Baldi (qualificato), Alessandro Bordone (wild card), Simone Camposeo (wild card), Enrico Dalla Valle (wild card), Davide Della Tommasina (qualificato), Gianluca Di Nicola (qualificato), Giovanni Fonio (wild card), Davide Galoppini, Nicola Ghedin, Pietro Licciardi (qualificato), Alessandro Luisi (qualificato), Antonio Massara, Gian Marco Moroni (qualificato), Fabrizio Ornago, Luca Pancaldi, Jacopo Stefanini, Walter Trusendi (4), Andrea Vavassori, Matteo Viola (2), Adelchi Virgili.
Challenger Busan ($150.000+H/cemento/Corea del Sud):
Thomas Fabbiano (7).
Challenger Hellbronn (€/terra/Germania):
Marco Cecchinato, Lorenzo Giustino.
ITF maschile Abuja ($25.00+H/cemento/F3 Nigeria): Alessandro Bega (3).
ITF maschile Bucarest ($15.000/terra/F1 Romania):
Marco Bortolotti (3), Domenico Mirko Cutuli (qualificato), Tommaso Gabrieli (qualificato).
ITF maschile Cherkassy ($15.000/cemento/F2 Ucraina):
Riccardo Bonadio (5), Alessandro Petrone e Pietro Rondoni (ranking protetto).
ITF maschile Hammamet ($15.000/terra/F19 Tunisia):
Cristian Carli, Luca Giacomini (qualificato), Giorgio Ricca, Nicolo Turchetti, Francesco Vilardo (7), Alexander Weis (qualificato).
ITF femminile Bastad ($25.000/terra/Svezia):
Georgia Brescia (4), Martina Di Giuseppe, Anastasia Grymalska (8), Alice Matteucci (qualificata).
ITF femminile Incheon ($25.000/cemento/Corea del Sud):
Martina Caregaro.
ITF femminile La Bisbal ($25.000/terra/Spagna):
Jasmine Paolini.
ITF femminile Qujing ($25.000/cemento/Cina):
Giulia Gatto Monticone (2).
ITF femminile Oeiras ($15.000/terra/Portogallo):
Jasmine Laduener, Giorgia Pinto (qualificata), Martina Spigarelli, Gaia Sanesi.
ITF femminile Hammamet ($15.000/terra/Tunisia):
Federica Arcidiacono (6), Francesca Bullani (qualificata), Claudia Coppola, Giulia Crescenzi (qualificata), Veronica Napolitano, Caroline Pillot (qualificato), Federica Prati, Francesca Sella, Dalila Spiteri, Gaia Squarcialupi (qualificata), Anna Stefani (wild card), Lucrezia Stefanini (5).