Successo importantissimo, soprattutto per come è maturato, quello ottenuto da Jasmine Paolini nel secondo turno di qualificazioni del torneo WTA International di Biel. In Svizzera la tennista azzurra, numero 207 del mondo, si è imposta 2-6 6-4 6-3 ai danni di Tereza Smitkova, tennista ceca al momento numero 166 delle classifiche mondiali ma transitata anche dalla top-100 qualche anno fa, quando nel 2014 raggiunse gli ottavi di finale a Wimbledon.

Risultato importantissimo perché maturato in rimonta contro un’avversaria che ha le caratteristiche tecniche che possono creare difficoltà a chi come la toscana paga in altezza e potenza. 13 ace al servizio contro gli 0 messi a segno dall’azzurra sono un fattore rilevante, così come il suo gioco fatto di continue accelerazioni.

La partita è girata nel momento in cui Smitkova ha perso lucidità al servizio. Nel primo set aveva concesso zero palle break e perso (doppi falli a parte) appena 2 punti al servizio. Nel secondo il rendimento è crollato e nonostante Paolini abbia subito altri 2 break, è stato bravissima a trovarne uno in più in suo favore per il 6-4 che ha rinviato tutto alla frazione decisiva. Qui è stata l’azzurra a non concedere chance alla ceca, durante i propri turni di battuta, mentre ha capitalizzato come meglio non poteva l’unica chance avuta in risposta.

Domani l’ultimo e decisivo match. Chiunque capiti tra Aryna Sabalenka, classe 1998 e numero 127 del mondo, e Marketa Vondrousova, classe 1999 numero 222, partirà coi favori del pronostico per via delle grandissime qualità che stanno mostrando (soprattutto Vondrousova, anche lei ceca) in questo inizio di stagione. Però, oggi, partire sfavorita ha portato bene alla nostra portacolori. Chissà che non capiti un nuovo bel risultato.