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28 Mar 2017 01:21 - Senza categoria
Challenger e ITF: due finali tra italiani, vincono Fabbiano e Cecchinato
Doppia finale italiana: nel Challenger di Qunzhou, sigillo di Thomas Fabbiano su Matteo Berrettini, nell'ITF di Santa Margherita di Pula, timbro di Marco Cecchinato su Andrea Basso.
di Fabio Bagatella
L’arrivo della primavera fa sbocciare anche i trionfi azzurri con una doppia finale tutta italiana: nel Challenger cinese di Quanzhou ($50.000+H/cemento), sigillo di Thomas Fabbiano su Matteo Berrettini; nell’ITF di Santa Margherita di Pula, timbro di Marco Cecchinato su Andrea Basso. Gli azzurri incamerano il primo torneo Challenger del 2017 con Thomas Fabbiano che ha vinto a Quanzhou ($50.000+H/cemento/Cina), domando (7-6 7-6) in finale l’emergente Matteo Berrettini.
Le vittorie di Fabbiano (ATP168/testa di serie numero 6): (6-2 6-4) sul qualificato Lorenzo Sonego (318), (7-5 4-6 7-5) sul kazako Aleksandr Nedovyesov (186), (6-0 6-2) sul canadese Steven Diez (182) e in semifinale (4-0 rit.) sul bielorusso Ilya Ivashka (185). Per il ventiseienne pugliese (marchigiano d’adozione) è il terzo titolo Challenger in singolare, dopo quelli di Zhuhai (2016) e Recanati (2013). Le vittorie del qualificato Berrettini (338) nel tabellone principale: (7-6 7-6) sullo spagnolo Enrique Lopez Perez (173/8), (6-4 6-7 6-2) sul portoghese Pedro Sousa (199), (6-4 6-7 6-1) sul coreano Duckhee Lee (137/2) e in semifinale (6-4 3-6 6-3) sul tedesco Maximilian Marterer (143/5). Per il ventenne laziale è la seconda finale Challenger persa dopo quella di Andria (2016).
Eliminati all’esordio gli altri italiani: Luca Vanni (127/3) ko (4-6 3-6) col russo Aslan Karatsev (293), Stefano Napolitano (177) ko (1-6 4-6) col cinese Di Wu (192), il qualificato Andrea Pellegrino (479) ko (1-6 3-6) con l’australiano Christopher O’Connell (236) e il già citato Sonego.
Nel circuito ITF, appuntamento clou della settimana proprio in Italia, a Santa Margherita di Pula, con il primo degli otto combined che animeranno la Sardegna sino all’inizio di maggio. Nel torneo maschile ($25.000/terra/F5) si è imposto il grande favorito Marco Cecchinato. Cecchinato (174/1) ha regolato (6-4 6-1) in finale il sorprendente Andrea Basso (566), incamerando il sesto titolo ITF, l’ultimo dei quali risaliva però al 2014. Le altre vittorie di Cecchinato: (6-2 6-0) sulla wild card Giovanni Fonio (senza ranking), (6-2 7-6) sul qualificato Cristian Carli (884), (6-3 6-0) su Jacopo Stefanini (654) e in semifinale (6-3 6-1) sul russo Alexey Vatutin (295/6). Nell’ultimo biennio il ventiquattrenne siciliano ha conquistato anche due timbri Challenger, nel 2016 a Milano.
Le altre vittorie di Basso: (6-3 6-0) su Raul Brancaccio (731), (6-3 4-6 6-4) sul rumeno Dragos Dima (304/7), (3-6 6-4 7-5) su Lorenzo Giustino (216/3) e in semifinale (6-3 6-4) sull’altro rumeno Adrian Ungur (320/8). Basso ha intascato il titolo di doppio, in coppia col croato Viktor Galovic. I titoli ITF in singolare del ventitreenne ligure restano quattro (l’ultimo a Pontedera nel luglio 2016), quelli in doppio salgono a otto.
Nei quarti di finale Marco Bortolotti e i citati Lorenzo Giustino e Jacopo Stefanini. Bortolotti ha sconfitto (6-3 7-5 e 6-2 7-6) il ceco Michal Schmid (589) e la wild card serba Filip Krajinovic (223/4), poi il ko (1-6 3-6) contro Vatutin. Giustino ha battuto (7-5 6-3 e 6-3 6-2) il qualificato Francesco Ferrari (1047) e il marocchino Reda El Amrani (681), Stefanini ha superato (6-0 6-4 e 6-3 6-2) il qualificato Antonio Zucca (1309) e Salvatore Caruso (237/5). Secondo turno per Antonio Campo e il citato Cristian Carli. Campo ha domato (6-2 6-7 6-2) il rumeno Andrei Stefan Apostol (847) in una sfida tra qualificati, poi il ko (3-6 6-4 0-6) contro Ungur. Carli ha regolato (6-3 6-2) la wild card Alexander Weis (1422). Fuori al primo turno Nicola Ghedin e Antonio Massara; i qualificati Francesco Ferrari (già citato), Tommaso Gabrieli, Giorgio Portaluri, Giovanni Rizzuti e Antonio Zucca (già citato); le wild cards Riccardo Balzerani e Alexander Weis (già citato). Ghedin ko (1-6 2-6) contro Dima e Massara (588) ko (6-4 1-6 2-6) contro Caruso; Gabrieli (2099) ko (6-7 0-6) contro Ungur, Portaluri (1860) ko (3-6 6-4 4-6) contro il croato Viktor Galovic (590) e Rizzuti (1164) ko (2-6 4-6) contro il rumeno Nicolae Frunza (571); Balzerani (1102) ko (3-6 4-6) contro Vatutin.
Dal torneo maschile di Santa Margherita di Pula a quello femminile ($25.000/terra), dove nessuna azzurra ha raggiunto le semifinali. La migliore è stata Martina Trevisan (225) che ha battuto (7-6 6-4 e 6-7 6-0 6-1) la rumena Cristina Dinu (266) e Camilla Rosatello (308), per poi fermarsi (3-6 3-6) nei quarti di finale contro la canadese Bianca Andreescu (234). Out al secondo turno Martina Caregaro, Martina Di Giuseppe e Camilla Rosatello (già citata). Caregaro (491) ha sconfitto (7-6 7-5) Alice Balducci (507) in una sfida tra invitate, poi ha raccolto poco (2-6 0-6) contro la spagnola Olga Saez Larra (272). La qualificata Di Giuseppe (364) ha superato (6-4 6-4) la norvegese Melanie Stokke (370), poi il ko (4-6 6-4 2-6) contro Andreescu. La wild card Rosatello ha regolato (6-4 6-0) Jasmine Paolini (214/6). Out al debutto, con le già citate Balducci e Paolini, Jessica e Tatiana Pieri: Jessica (300) ko (6-4 3-6 1-6) contro la francese Chloe Paquet (278), Tatiana (784) ko (4-6 6-7) contro la rumena Andreea Mitu (227 ex 68).
Meglio delle azzurre in Sardegna hanno fatto Camilla Scala ad Hammamet ($15.000/terra/Tunisia) e Alberta Brianti ad Heraklion ($15.000/terra/Grecia). In Grecia, Brianti (484/3) ha sconfitto (5-7 6-3 6-2, 6-3 7-6 e 6-3 7-5) la britannica Sara Beth Gray (735), la qualificata rumena Ioana Gaspar (1048) e la serba Bojana Marinkovic (618), per poi arrendersi (6-3 3-6 4-6) all’ucraina Olga Ianchuk (302/1). In Tunisia, Scala (430) ha superato (6-2 6-7 7-5, 6-2 7-6 e 7-6 6-1) la spagnola Irene Burillo Escorihuela (508), la brasiliana Carolina Alves Meligeni Rodrigues (442/7) e l’ungherese Agnes Bukta (371/3), per poi inchinarsi (5-7 1-6) alla francese Jade Suvrijin (496). Estromesse al primo turno le wild cards Sara Marcionni e Francesca Sella: Marcionni (1210) ko (1-6 1-6) contro la qualificata Francesca Jones (1111), Sella (933) ko (5-7 3-6) contro la russa Margarita Lazareva (469/8).
Quarti di finale per Corinna Dentoni e Dalila Spiteri a Obidos ($15.000/cemento/Portogallo). Dentoni (542/6) ha regolato (6-1 7-6 e 7-6 6-0) la portoghese Marta Oliveira (senza ranking) e la britannica Laura Sainsbury (931), poi ha raccolto poco (0-6 2-6) contro la belga Helene Scholsen (447/2). Spiteri (720) ha superato (7-5 2-6 6-3 e 6-4 6-4) la qualificata spagnola Lidia Moreno Aria (1138) e la wild card portoghese Lucia Quiterio (senza ranking), poi si è ritirata (1-6 1-3) con l’altra qualificata iberica Maria Gutierrez Carrasco (789).
Le ultime due azzurre impegnate nel circuito ITF erano Martina Colmegna (595) e Lucrezia Stefanini (683) a Le Havre ($15.000/terra indoor/Francia), che hanno eliminato rispettivamente (6-2 6-3 e 6-2 6-4) la belga Elyne Boeykens (340/1) e la transalpina Fiona Codino (777), ma sono subito inciampate contro altre due francesi: Colmegna (4-6 3-6) contro Priscilla Heise (711), Stefanini (6-7 6-4 2-6) contro Theo Gravouil (517).
Tornando al maschile, ancora tre quarti di finale: Fabrizio Ornago ad Umago ($15.000/terra/F3 Croazia), Francesco Vilardo e Julian Ocleppo a Sharm El Sheikh ($15.000/cemento/F10 Egitto) e Alessandro Luisi ad Hammamet.
In Croazia, Fabrizio Ornago (673) ha sconfitto (6-4 6-2 e 6-3 4-6 4-0 rit.) l’argentino Hernan Casanova (490) e Riccardo Bellotti (215/1), poi il ko (3-6 2-6) contro l’austriaco Jurij Rodionov (951). Bellotti, recuce dal trionfo croato della scorsa settimana, ha superato (6-2 6-1) il qualificato giapponese Ryusei Makiguchi (722). Fuori al debutto il qualificato Daniele Capecchi (843) ko (7-5 4-6 0-6) contro il croato Nino Serdarusic (482/7).
In Egitto, Francesco Vilardo (577/8) ha battuto (6-3 7-6 e 7-6 3-6 6-4) il qualificato ceco Petr Hajek (965) e l’olandese Gys Brower (760), poi il ko (7-5 6-7 5-7) contro l’altro qualificato ceco Marek Gengel (859); Julian Ocleppo (713) ha sconfitto (6-2 6-3 e 6-3 7-6) due qualificati: l’atleta dell’isola di Reunion Cesar Testoni (1137) e il tedesco George Von Massow (825), poi il ko (4-6 2-6) contro lo svizzero Johan Nikles (688).
In Tunisia, Alessandro Luisi (940) ha piegato (6-4 6-7 6-4 e 6-4 5-7 7-6) il marocchino Lamine Ouahar (376/3) e il qualificato Nicolo Turchetti (1077), poi il ko (3-6 3-6) contro la spagnolo Pol Toledo Bague (515/7). Un turno superato da Fabio Mercuri, dal citato Nicolo Turchetti e da Matteo De Vincentis. Il qualificato Mercuri (1508) ha superato (6-4 0-6 6-1) l’argentino Eduardo Augustin Torre (956), poi il ko (1-6 1-6) contro il brasiliano Oscar Jose Gutierrez (640). Turchetti ha sconfitto (6-7 6-1 6-3) l’argentino Tomas Martin Etcheverry (1765) in tabellone con l’invito riservato ai migliori junior (JE). Il lucky-loser De Vincentis (1946) ha beneficiato del ritiro (6-1 3-1) dello spagnolo Alvaro Lopez San Martin (360/2), poi il ko (4-6 3-6) contro il qualificato brasiliano Fernando Yamacita (1011). Estromessi al primo turno Filippo Leonardi e Kevin Portmann: Leonardi (850) ko (2-6 1-6) contro la wild card marocchina Amine Ahouda (858), la wild card Portmann (senza ranking) ko (0-6 0-6) contro il francese Alexis Musialek (567).
Ad Antalya ($15.000/terra/F11 Turchia), un turno superato da Davide Galoppini (649) che ha regolato (6-4 6-2) il bosniaco Nerman Fatic (666) per poi cedere (3-6 3-6) al britannico Jay Clarke (480/8).
Eliminati all’esordio gli altri azzurri nel circuito ITF: a Reus (15.000/terra/F8 Spagna), il qualificato Pietro Rondoni (986) ko (6-3 3-6 3-6) contro l’argentino Juan Ignacio Galarza (489); a Villers Les Nancy ($15.000/cemento indoor), Erik Crepaldi (437/7) ko (3-6 5-7) contro il francese Antoine Hoang (476), Crepaldi ha colto la finale nel doppio in coppia col francese Yannick Jankovits.
Questi gli appuntamenti della settimana, con molti italiani e italiane impegnati in un altroITF combined italiano a Santa Margherita di Pula.
Challenger St. Brieuc (€43.000+H/cemento indoor/Francia): Simone Bolelli.
ITF Santa Margherita di Pula ($25.000/terra/F6): Marco Cecchinato (1), Lorenzo Giustino (3), Salvatore Caruso (5), Andrea Basso, Antonio Massara, Walter Trusendi e Matteo Viola; i qualificati Riccardo Balzerani, Antonio Campo, Luca Prevosto; le wild cards Daniele Capecchi, Gianluca Di Nicola e Jacopo Stefanini.
ITF Santa Margherita di Pula ($25.000/terra): Jasmine Paolini (5) e Martina Trevisan (8); la qualificata Alice Matteucci con Martina Di Giuseppe all’ultimo turno delle “quali”; le wild cards Georgia Brescia, Jessica Pieri e Camilla Rosatello.
ITF Antalya ($15.000/terra/F12 Turchia): il qualificato Federico Maccari.
ITF Hammamet ($15.000/terra/F12 Tunisia): Marco Bortolotti (5) e Alessandro Petrone.
ITF Hammamet ($15.000/terra/Tunisia): Federica Arcidiacono e Giorgia Marchetti; le qualificate Federica Prati e Gaia Sanesi; la wild card Francesca Bullani.
ITF Heraklion ($15.000/terra/F4 Grecia): Andrea Vavassori e Adelchi Virgili; i qualificati Andrea Bolla e Liam Caruana.
ITF Lisbona ($15.000/terra/F4 Portogallo): Alessandro Bega (2), Lorenzo Frigerio (7), Matteo Trevisan; Gianluca Acquaroli all’ultimo turno delle qualificazioni.
ITF Madrid ($25.000/terra/F9 Spagna): Stefano Travaglia (3) e Roberto Marcora.
ITF Obidos ($15.000/cemento/Portogallo): Anna Giulia Remondina (6), Corinna Dentoni (8) e la wild card Jasmin Ladurner.
ITF Opatija ($15.000/terra/F3 Croazia): Davide Galoppini, Nicola Ghedin e Fabrizio Ornago; i qualificati Andres Gabriel Ciurletti e Corrado Summaria.
ITF Sharm El Sheikh ($15.000/cemento/F11 Egitto): Claudio Fortuna (4) e Francesco Vilardo (8).
ITF Sharm El Sheikh ($15.000/cemento/Egitto): Lucrezia Stefanini, la qualificata Anna Maria Procacci e la wild card Costanza Pera.