Il circuito ITF continua ad essere foriero di buone novelle per il tennis azzurro che registra il trionfo di Riccardo Bellotti in Croazia e le finali di Salvatore Caruso a Sondrio e di Marco Travaglia in Tunisia. Luca Vanni in semifinale nel Challenger cinese di Shenzhen. In campo femminile, Georgia Brescia e Stefania Rubini arrivano ad un passo dall’ultimo atto di Solarino.
Nel circuito ITF il sigillo azzurro settimanale è una buona abitudine. Questa volta il merito è di Riccardo Bellotti che ha trionfato a Porec ($15.000/terra/Croazia). Bellotti (Atp 215 / testa di serie numero 1) ha rispettato i favori del pronostico, superando in finale (6-4 6-3) il ceco Zdenek Kolar (238/3). Le vittorie di Bellotti: (6-1 6-1) sulla wild card croata Duje Ajdukovic (senza ranking), (6-2 6-3) sul qualificato russo Alen Avidzba (950), (6-3 3-6 6-3) sull’altro croato Mate Delic (624) e (6-2 6-3) sullo spagnolo Pere Riba (287/4) in semifinale. Per il venticinquenne trentino è il titolo numero ventotto nel circuito ITF, il settimo in Croazia, il primo nel 2017.
Fuori al debutto Fabrizio Ornago e Davide Pontoglio contro due russi: Ornago (673) ko (2-6 3-6) contro Alexey Vatutin (295/5), il qualificato Pontoglio (1037) ko (3-6 4-6) contro Avidzba.
Salvatore Caruso ha colto la finale nell’ITF di Sondrio ($15.000/cemento indoor), il quarto appuntamento stagionale italiano. In un ultimo atto fra i primi due favoriti del seeding, Caruso (237/1) si è arreso (6-7 4-6) al ceco Petr Michnev (274/2). Le vittorie di Caruso: (6-2 6-1) su Francesco Vilardo (577), (6-1 6-3) sul qualificato Francesco Ferrari (1048), (7-6 6-3) su Walter Trusendi (392/6) e (5-1 rit.) sul tedesco Cedrik Marcel Stebe (343/4) in semifinale. I titoli del ventiquattrenne siciliano restano tre, tutti in Italia e tutti sulla terra battuta.
Semifinale per Matteo Viola. Reduce dalle filotto di vittorie a Trento (dalle qualificazioni al trionfo), Viola (422/7) è stato stoppato (4-6 3-6) da Michnev. Le vittorie di Viola: (6-0 6-2) al qualificato svedese Daniel Appelgren (932), (6-4 6-2) ad Andrea Vavassori (592) e (2-6 7-6 7-6) ad Alessandro Bega (312/3) nei quarti di finale.
Nei quarti di finale: i già citati Bega e Trusendi, Lorenzo Frigerio e Luca Pancaldi. Bega ha battuto (6-4 6-2 e 1-0 rit.) il tedesco Cristophe Negritu (672) e Riccardo Bonadio (501), Trusendi ha sconfitto (6-4 6-3 e 6-3 6-2) l’altro germanico Elmar Ejupovic (654) e il qualificato svedese Marcus Mansson (1645). Frigerio (443/8) ha superato (7-5 6-1 e 6-3 7-6) il qualificato Giorgio Ricca (838) e Gianluca Di Nicola (683), poi il ko (4-6 3-6) contro Michnev. Il qualificato Pancaldi (714) ha battuto (6-2 6-2 e 1-6 6-3 3-1 squalifica) la wild card Carlo Donato (1482) e lo svedese Patrik Rosenholm (536), poi il ko (3-6 3-6) con Stebe. Rosenholm è stato squalificato per aver lanciato la racchetta che ha involontariamente colpito il collega serbo Ilija Vucic che ha subito la rottura di due denti.
Un turno superato da Adelchi Virgili e dai già citati Riccardo Bonadio, Gianluca Di Nicola, Francesco Ferrari e Andrea Vavassori. Virgili (553) ha regolato (6-3 6-4) la wild card Andrea Guerrieri (1100), poi il ko (4-6 1-6) con Stebe. Bonadio ha piegato (4-6 6-4 6-4) il qualificato Alessandro Petrone (752). Di Nicola e Ferrari hanno liquidato (6-1 6-2 e 6-3 6-4) le wild cards Corrado Summaria (1132) e Filippo Schena (senza ranking). Vavassori ha domato (1-6 6-1 6-3) lo svedese Markus Eriksson (468).
Eliminati al primo turno, con i già citati Donato, Petrone, Ricca, Schena, Summaria e Vilardo, anche Antonio Massara (536) ko (4-6 3-6) contro l’olandese Niels Lootsma (462).
Nel doppio, Trusendi/Viola (3) hanno raggiunto la finale cedendo (3-6 7-5 8-10) ai cechi Nouza/Skoch. In semifinale altri due binomi azzurri: Caruso/Massara e Bonadio/Speziali (wild card).
Nell’ITF di Hammamet ($15.000/terra/Tunisia), Stefano Travaglia (272/3) si è fermato in finale (6-7 6-1 0-6) contro lo spagnolo Oriol Roca Batalla (334/5). Le vittorie di Travaglia: (6-0 6-0) al qualificato cileno Bastian Malla (431), (6-4 6-1) alla wild card francese Elliot Benchetrit (1243), (6-4 6-2) al brasiliano Oscar Jose Gutierrez (591) e (6-4 6-3) all’altro transalpino Geoffrey Blancaneaux (637). I titoli ITF del venticinquenne marchigiano, già vincitore quest’anno proprio ad Hammamet e in Spagna, restano diciotto e tutti sulla terra battuta.
Un turno superato da Alessandro Luisi e Matteo Tinelli. Il qualificato Luisi (940) ha beneficiato del ritiro (7-5 1-0 rit.) del tedesco Jeremy Jahn (219/1), poi il ko (6-2 6-7 2-6) contro lo spagnolo Pol Toledo Bague (515). Il lucky-loser Tinelli (996) ha piegato (6-4 6-7 6-4) il qualificato uruguayano Santiago Maresca (934), poi il ko (3-6 0-6) contro l’altro uruguayano Martin Cuevas (602).
Eliminati al primo turno: Filippo Baldi, Omar Giacalone, Filippo Leonardi e Nicolo Turchetti. Il qualificato Baldi (799) ko (3-6 7-6 2-6) contro il francese Maxime Hamou (310/4). Giacalone (551) ko (4-6 6-1 4-6) contro Toledo Bague. Il qualificato Leonardi (845) ko (6-3 4-6 4-6) contro la wild card transalpina Louis Tessa (858). Il qualificato Turchetti (1075) ko (3-6 1-6) contro Benchetrit.
Nell’ITF di Loule ($15.000/cemento/Portogallo), quarti di finale per Enrico Dalla Valle. Il qualificato Dalla Valle (1254) ha sconfitto (6-3 6-1 e forfait) Erik Crepaldi (437/8) e Antoine Escoffier (560), poi il ko (3-6 3-6) contro il portoghese Joao Domingues (313/3). Con Crepaldi, subito out anche Pietro Licciardi e Simone Roncalli: Licciardi (888) ko (5-7 6-2 5-7) contro lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina (874), Roncalli (1168) ko (2-6 3-6) contro il britannico Tom Farquharson (1127) nella sfida tra qualificati.
Nell’ITF di Antalya ($15.000/terra/Turchia), quarti di finale per Davide Galoppini. Galoppini (649) ha superato (6-4 7-5 e 6-1 6-2) il tedesco Marvin Netuschil (355/6) e il russo Ilya Vasilyev (629), poi il ko (6-2 6-7 4-6) contro il brasiliano Pedro Sakamoto (578)
Un turno superato da Raul Brancaccio nell’ITF di Javea ($15.000/terra/Spagna) e da Julian Ocleppo nell’ ITF di Sharm El Sheikh ($15.000/cemento/Egitto). Brancaccio (731) ha liquidato (6-0 6-0) il qualificato spagnolo Jorge Lopez Perez Fuster (998), poi il ko (1-6 6-3 5-7) con l’altro iberico Carlos Taberner (316/2). Ocleppo (729) ha battuto (6-4 6-3) il qualificato francese Maxime Mora (829), poi il ko (7-6 1-6 2-6) contro il bosniaco Aldin Sektic (258/3).
Dall’ITF al Challenger con il miglior azzurro Luca Vanni, semifinalista a Shenzhen ($75.000+H/cemento/Cina). Vanni (139/5) ha liquidato (6-3 6-2, 6-1 6-2 e 6-1 6-3) lo spagnolo Enrique Lopez Perez (172), la wild card cinese Yan Bai (616) e il coreano Duckhee Lee (135/4), poi ha raccolto poco (2-6 2-6) con lo sloveno Blaz Kavcic (147/6).
Quarti di finale per Thomas Fabbiano (161/8) che ha regolato col medesimo punteggio (6-4 6-4) il giapponese Hiroki Moriya (201) e il qualificato croato Franko Skugor (290), poi si è arreso (2-6 4-6) all’altro nipponico Yuichi Sugita (115/2). Debutto amaro per Stefano Napolitano (175) ko (5-7 2-6) contro l’indiano Yuki Bhambri (341).
Nel Challenger di Buenos Aires ($50.000/cemento/Argentina), Gianluigi Quinzi (298) ha superato un turno. Quinzi (298) ha battuto (6-2 7-5) il brasiliano Guilherme Clezar (263), ma è subito inciampato (0-6 4-6) nel giapponese Taro Daniel (119/4).
Fuori al primo turno Paolo Lorenzi nel Challenger di Irving ($150.000+H/cemento/USA) e Andrea Arnaboldi nel Challenger di Drummondville ($75.000/cemento/Canada). Lorenzi (38/2) ko (4-6 6-7) col britannico Aljaz Bedene (105), Arnaboldi (267) ko (7-6 6-7 6-1) col francese Quentin Halys (137/3).
In campo femminile i migliori risultati arrivano da Solarino ($15.000/cemento). Nel terzo torneo femminile in Italia della stagione ITF 2017, il secondo consecutivo nella cittadina siciliana, Georgia Brescia e Stefania Rubini sono approdate in semifinale.
Brescia (311/2) è stata fermata (6-7 4-6) dalla russa Marta Paigina (383/4), la qualificata Rubini (senza ranking) ha perso (4-6 6-7) contro la ceca Petra Krejsova (396/5).
Queste le vittorie di Brescia: (6-1 6-2) sulla wild card Lisa Piccinetti (senza ranking), (6-2 6-3) sulla slovacca Kristina Schmiedlova (568) e (6-2 6-4) sulla bosniaca Dea Herdzelas (462) nei quarti di finale. Queste le vittorie di Rubini: (7-5 6-1) su Alice Matteucci (480), (6-4 6-3) sulla russa Olesya Pervushina (373/3) e (6-1 6-3) all’altra russa Anastasia Pribylova (425/6) nei quarti.
Quartofinalista Deborah Chiesa (456/7) che ha sconfitto (6-2 6-6 rit. e 6-1 6-2) la slovacca Natalia Vajdova (1137) e Chiara Catini, poi il ko (1-6 3-6) contro Paigina. Nella sfida che metteva in palio la loro prima vittoria nel circuito (singolare) ITF, la qualificata Catini (senza ranking) ha battuto (7-6 3-6 7-5) all’esordio la wild card Camilla Abbate (senza ranking).
Un turno superato anche da Alessia Piran, Anna Giulia Remondina e Ludmilla Samsonova. La qualificata Piran (1137) ha sconfitto (6-2 3-6 6-2) Dalila Spiteri (734), poi il ko (4-6 0-6) contro Herdzelas. Remondina ha battuto (6-0 6-1) Miriana Tona, poi il ko (6-4 3-6 2-6) contro Pagina. Samsonova (755) ha superato (6-2 3-6 6-4) Maria Masini, poi il ko (4-6 4-6) contro la spagnola Georgina Garcia Perez (269/1).
Con le già citate Abbate, Masini e Spiteri, eliminate al debutto: Eleonora Liga, Rosanna Maffei, Giorgia Marchetti e Veronica Napolitano. La qualificata Liga (senza ranking) ko (2-6 0-6) contro Pribylova, la wild card Maffei (senza ranking) ko (1-6 2-6) contro la qualificata svizzera Corina Mader (senza ranking), Marchetti (634) ko (2-6 2-6) contro la rumena Laura Ioana Andrei (488), la qualificata Napolitano (1015) ko (3-6 1-6) con Garcia Perez.
Dopo i due trionfi consecutivi, stop al secondo turno per Camilla Scala ad Hammamet ($15.000/terra). Scala (537/8) ha battuto (6-3 6-0) la wild card slovacca Dagmara Baskova (senza ranking) poi il ko (3-6 3-6) contro la qualificata svizzera Lulu Radovcic (senza ranking).
Un turno superato anche da Federica Arcidiacono e Martina Spigarelli. Arcidiacono (716) ha estromesso (5-7 6-1 6-3) la bulgara Isabella Shinikova (146/1), ma è subito inciampata (6-7 4-6) nella slovena Nina Potocnik (661). Spigarelli (642) ha superato (6-3 7-5) l’uzbeka Arina Folts (708), ma poco ha potuto (3-6 2-6) contro la rumena Alexandra Dulgheru (580, ex Top-30 Wta).
Out all’esordio le qualificate Federica Bilardo e Francesca Bullani: Bilardo ko (6-4 3-6 1-6) contro Potocnik, Bullani (senza ranking) ko (2-6 3-6) contro la wild card francese Jasmine Mansouri (954). Bullani ha colto la semifinale in doppio in coppia con la svedese Ostlund.
Tutte eliminate al primo turno le altre italiane nel circuito ITF. A Shenzhen ($60.000/cemento/Cina), Jessica Pieri (307) ko (1-6 2-6) contro bielorussa Vera Lapko (293) in una sfida tutta tra qualificate. A Gonesse ($15.000/terra indoor/Francia), Martina Colmegna (593) ko (6-7 3-6) contro la wild card transalpina Giulia Morlet (senza ranking). Ad Heraklion ($15.000/terra/Grecia), la wild card Francesca Palmigiano (senza ranking) ko (2-6 1-6) contro la qualificata belga Michaela Boev (1041). A Sharm El Sheikh ($15.000/cemento/Egitto), la wild card Valeria Prosperi (senza ranking) ko (3-6 6-7) contro la francese Kassandra Davesne (883).
In questa settimana. Occhi puntati in Sardegna per il primo ITF combined italiano dell’anno a Santa Margherita di Pula: è il quinto appuntamento maschile e quarto femminile della stagione 2017.
ITF Santa Margehrita di Pula ($25.000/terra/F5): Marco Cecchinato (1), Lorenzo Giustino (3), Salvatore Caruso (5), Andrea Basso, Raul Brancaccio, Marco Bortolotti, Nicola Ghedin, Antonio Massara, Jacopo Stefanini; i qualificati Antonio Campo, Cristian Carli, Francesco Ferrari, Tommaso Gabrieli, Giovanni Portaluri, Giovanni Rizzuti e Antonio Zucca; le wild cards Riccardo Balzerani, Giovanni Fonio e Alexander Weis.
ITF Santa Margherita di Pula ($25.000/terra): Jasmine Paolini (6), Jessica Pieri e Martina Trevisan; le wild cards Alice Balducci, Martina Caregaro, Tatiana Pieri e Camilla Rosatello; Nastassja Burnett, Martina Di Giuseppe e Martina Spigarelli sono all’ultimo turno delle qualificazioni.
Gli altri azzurri impegnati nel circuito Challenger e ITF.
Challenger Quanzhou ($50.000+H/cemento/Cina): Luca Vanni (3), Thomas Fabbiano (6) e Stefano Napolitano; i qualificati Matteo Berrettini, Andrea Pellegrino e Lorenzo Sonego.
ITF Hammamet ($15.000/terra/F11 Tunisia): Stefano Travaglia (1), Filippo Leonardi e Alessandro Luisi; i qualificati Fabio Mercuri e Nicolo Turchetti; il lucky-loser Matteo De Vincentis; la wild card Kevin Portmann.
ITF Hammamet ($15.000/terra): Camilla Scala; le wild cards Sara Marcionni e Francesca Sella.
ITF Umago ($15.000/terra/F3 Croazia): Riccardo Bellotti (1) e Fabrizio Ornago; il qualificato Daniele Capecchi.
ITF Le Havre ($15.000/terra indoor/Francia): Martina Colmegna e Lucrezia Stefanini.
ITF Obidos ($15.000/cemento/Portogallo): Corinna Dentoni (6) e Dalila Spiteri.
ITF Antalya ($15.000/terra/F11 Turchia): Davide Galoppini.
ITF Heraklion ($15.000/terra/Grecia): Alberta Brianti (3).
ITF Reus ($15.000/terra/F8 Spagna): il qualificato Pietro Rondoni.
ITF Sharm El Sheikh ($15.000/cemento/F10 Egitto): Julian Ocleppo.
ITF Villers Les Nancy ($15.000/cemento indoor/F7 Francia): Erik Crepaldi (7).
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