“Sister Act” da Slam: Serena per i record o Venus per completare la favola

Nella finale dell’Australian Open 2017 Serena Williams andrà a caccia dello Slam numero 23, del ritorno al numero 1 del mondo dopo quattro mesi di “purgatorio” al numero 2 e per farlo dovrà vedersela con la sorella Venus, alla prima finale Slam dopo 8 anni, dopo aver passato le fatiche più dure (da un punto di vista sportivo) del numero 137 del mondo e che si ritrova tra le mani un’occasione d’oro.

Venus, che disputerà la finale numero 15 in un Major, sarà alla prima esperienza fuori da Wimbledon dal 2003, guarda caso proprio in Australia, guarda caso proprio contro la sorella Serena. 14 anni fa: una aveva 23 anni (Venus), l’altra 22 (Serena). Sembra passata un’enormità (ed in effetti…), sembrava che ormai non si potesse più riassistere ad un confronto tra di loro a questo livello perché la concorrenza è aumentata e le protagoniste sono ormai tantissime. Ed invece…

Serena l’altro giorno in conferenza stampa ha dichiarato che questo è forse il momento più bello di entrambe. Si sono sfidate 4 volte tra 2002 e 2003, nel primo Serena Slam della carriera della più giovane, quando dominavano ed erano rispettivamente numero 1 e 2 del mondo. Farlo oggi, 14 anni dopo, deve effettivamente dare una soddisfazione innaturale. È forse la dimostrazione di forza più grande data dalle 2, perché monopolizzare il draw oggi vuol dire essersi superate.

Venus è stata avvantaggiata da una buona sorte che le ha regalato 3 avversarie fuori dalle 100 nei primi turni, poi però si è presa 2 ottime vittorie (maturate in modo diverso) contro Anastasia Pavlyuchenkova e CoCo Vandeweghe. Serena si è imposta invece sempre in 2 set, facendo arrivare a 5 game solo Barbora Strycova.

Ecco i precedenti tra loro, in cui Serena guida 16-11. 

All’Australian Open, come dicono le immagini, i precedenti sono di 1-1 con il primo successo di Venus che è anche il primo incontro assoluto di questa rivalità, nel 1998. Serena replicherà poi nel 2003, vincendo il quarto Slam di fila.