di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
11 Gen 2017 11:22 - Extra
Niente di nuovo sotto il sole australiano: fuori sette italiani su nove
Comincia molto male l'avventura italiana agli Australian Open: solo Fabbiano e Vanni superano il primo turno di qualificazione maschile.
di Redazione
Se non è una Caporetto poco ci manca. Il primo turno di qualificazione dell’Australian Open 2017 vedeva nove italiani in campo; al secondo turno sono arrivati solo in due, Thomas Fabbiano e Luca Vanni, che ha vinto il derby contro Federico Gaio. Il resto è stato il solito disastro. Riccardo Bellotti è stato travolto da Vincent Millot; Napolitano ha lottato il primo set contro lo statunitense Osaka e ha avuto 3 palle per andare a servire per il primo set ma fallite quelle non è più stato in partita; Giustino ha vinto il primo set contro Mirzea Basic e poi è crollato; Giannessi è arrivato a due tiebreak contro il ceco Satral ma li ha persi entrambi; Matteo Donati è stato costretto al ritiro contro Blaz Kavcic quando era sotto di un set e 3 pari al secondo. Ha fatto una gran partita l’ex reprobo, Marco Cecchinato, che è incappato un un turno complicato contro la speranza stelle e strisce Frances Tiafoe. Perso il primo il palermitano è riuscito a pareggiare i conti brekkando al dodicesimo game il numero 107 del mondo. Nel terzo, il testa a testa si è risolto purtroppo in favore del giovane statunitense, che sul 6-5 ha chiuso al terzo match point dopo che Cecchinato era risalito da 15/40.
Ha perso anche Gaio, ma nel derby contro Vanni. L’aretino ha perso il primo set e poi ha concesso appena cinque giochi all’ormai quasi venticinquenne faentino.
L’unica (relativa) soddisfazione è arrivata da Thomas Fabbiano, che ha vinto, contro il numero 855 del mondo, tal Bradley Klahn, riuscendo a perderci un set, il secondo al tiebreak.
C’è forse da dire che chi ha perso, tranne Giannessi e Napolitano, è dietro nel ranking rispetto al proprio avversario, ma non si capisce come questo possa essere una consolazione. Purtroppo queste considerazioni si facevano una volta nei primi turni dei tabelloni principali. Farle nei primi turni delle qualificazione non è esattamente un passo avanti.
Per il resto giornata regolare, con le vittoria di Stepanek e di Benneteau e di tre delle grandi promesse di questi anni, il russo Rublev, il kazakho Bublik e il greco Tsitsipas.
Risultati primo turno qualificazioni
[2] F. Tiafoe b. M. Cecchinato 6-3 5-7 7-5
[31] T. Fabbiano b. B. Klahn 6-4 6-7(3) 6-3
L. Vanni b. F. Gaio 5-7 6-2 6-3
J. Satral b. [12] A. Giannessi 7-6(6) 7-6(4)
M. Basic b. L. Giustino 3-6 6-3 6-2
[30] V. Millot b. R. Bellotti 6-3 6-1
R. Opelka b. S. Napolitano 7-5 6-3
B. Kavcic b. M. Donati 6-2 3-3 rit.
[1] R. Stepanek b. S. Bangoura 6-3 6-7(2) 6-2
S. Tsitsipas b. [WC] G. Van Peperzeel 6-2 6-1
A. Rublev b. [WC] M. Purcell 6-4 6-7(6) 6-1
A. Bublik b. [17] A. De Greef 5-7 6-3 8-6
[26] J. Benneteau b. N. Milojevic 6-3 6-3