Il giordano Abedallah Shelbayh ha fatto suo il titolo under 14, annichilendo Benito Massacri con il risultato di 6-1 6-2. “Amo giocare a Roma, perché l’atmosfera è magica e adoro la terra battuta, che in Giordania quasi non esiste” ha detto il Verdasco di Amman.
Nel torneo femminile è Alessandra Simone (Tc Foggia) ad imporsi su Beatrice Ricci per 6-2 6-4. “Abbiamo giocato entrambe bene. A chi mi ispiro? Ad Ana Ivanovic, anche se purtroppo si è appena ritirata”.
Grande equilibrio nella finale maschile under 12, con Giacomo Nosei (Ct Lerici) che si è imposto su Federico Bondioli (Ct Dario Zavaglia) per 6-7(9) 6-4 6-2. “Era la mia prima volta al Lemon Bowl e mi sono trovato molto bene. Mi ispiro a Roger Federer” ha detto il vincitore.
Trionfa Federica Urgesi (Ct Fano) su Benedetta Sensi (Le Magnolie) con il risultato di 6-4 7-5. “Esperienza bellissima. Mi ispiro a Maria Sharapova”.
Yannick Ngantcha (Ct Perugia) si aggiudica il torneo under 10 grazie alla vittoria su Yannick Alexandrescu (Romania) per 6-3 6-3, dando sfoggio di grande tecnica e forza mentale.
Francesca De Matteo (Asd 2000) vince la finale femminile contro Vanessa Fratila (Empoli Ts)per 6-2 6-2. “Il vento spostava molto la pallina e sapevo che la mia avversaria era forte. Mi ispiro sicuramente a Simona Halep” ha detto la campana.
Nell’under 8 vincono per i tornei di maschile e femminile rispettivamente Federico De Matteo (Asd 2000), fratello minore di Francesca, e Alessia Chiriac (Ct Parioli).

Gran successo dunque per l’iniziativa della FIT, che ha organizzato un raduno dei 32 italiani più forti classe 2004 e 2005.
Il tecnico federale Massimo Valeri: “I ragazzi si sono allenati tutti i giorni nonostante il vento e il freddo e giocando nel tardo pomeriggio per poi riaccendere in campo dopo poche ore. Il raduno al Lemon Bowl è stata una positiva esperienza sicuramente da ripetere”.
Tutte le informazioni, le foto, i commenti delle precedenti edizioni sono rintracciabili sul sito ufficiale www.lemonbowl.it.