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11 Gen 2017 16:49 - Ultim'ora
Jarmila Wolfe annuncia il ritiro a soli 29 anni
L'ex moglie di Sam Groth ha comunicato stamani la sua decisione su Twitter, maturata per via dei continui guai fisici.
di Aris Alpi
Jarmila Wolfe (nata Gajdosova), giocatrice di origini slovacche ma naturalizzata australiana, ha comunicato stamani il suo ritiro dal tennis professionistico tramite un comunicato postato su Twitter. L’atleta, nata a Bratislava nel maggio 1987, in carriera ha conquistato due titoli in singolare, nei tornei di Guangzhou e Hobart, rispettivamente nel 2010 e nel 2011.
Little note for all my fans ❤❤❤ pic.twitter.com/fanVbVyStP
— Jarmila Wolfe (@tennis_jarkag) January 11, 2017
Jarmila, che è scivolata fino alla posizione numero 623 WTA, aveva raggiunto il suo best ranking nel 2011, quando era arrivato al numero 25 del ranking. L’atleta australiana ha maturato questa decisione dopo più di un anno di lontananza dai campi, per via di una serie di infortuni che ne avevano ritardato più volte il rientro, compromettendone le prestazioni in maniera determinante.
Durante la sua lunga carriera, cominciata nel 2005, Wolfe si è anche resa protagonista di un record curioso nello Slam di casa: ben nove eliminazioni consecutive agli Australian Open, tra il 2006 e il 2014, interrotte solo nel 2015 con la vittoria in due set ai danni di Alexandra Dulgheru.
“Ho preso la difficile decisione di ritirarmi dal tennis professionistico con effetto immediato. Questo sport è stato la mia vita per molto tempo, ma negli ultimi dodici mesi ho dovuto combattere a lungo con gli infortuni, non riuscendo mai definitivamente a recuperare.
Sono convinta che la mia vita dopo il tennis sarà splendida assieme al mio meraviglioso marito, che in tutto questo tempo mi è stato accanto aiutandomi a maturare questa difficile decisione. Avrei desiderato partecipare un’ultima volta agli Australian Open, dando l’addio al pubblico del Melbourne Park, ma l’organizzazione non ha accettato la mia richiesta di una wild card; anche per questo motivo non ho alcun rimpianto. Ci tengo a ringraziare il mio coach Todd Langman, il mio agente, i miei sponsor, la mia famiglia, mio marito e naturalmente tutti i i miei fans.”