Il 2017 di Roger Federer: “La stagione sulla terra? Vedremo…”

Dopo la diretta streaming dell'allenamento, seguita da 90.000 fans, spuntano i primi dubbi per la partecipazione dell'elvetico alla stagione in terra

Roger Federer si appresta ad inaugurare forse la stagione con più incognite della propria carriera. Anche per questo motivo, a 35 anni e mezzo, gli impegni vanno programmati con ancora più attenzione e l’ex 1 del mondo ha iniziato a stabilire il suo calendario relativo pe la prima parte del 2017, fino all’apice della stagione sulla terra di inizio giugno.
Durante la diretta Periscope del suo speciale allenamento a Dubai assieme a Lucas Pouille, il vincitore di 17 Slam ha avuto modo di rispondere a molteplici domande e fra queste, anche alcune relative proprio alla sua programmazione. Il fuoriclasse di Basilea ha confermato tutti gli impegni di inizio anno, dal ritorno ufficiale alla Hopman Cup all’Australian Open. Poi sono state confermate anche le partecipazioni di marzo con la doppietta Indian Wells-Miami precedute dall’ATP 500 di Dubai, tappa abitudinaria per l’elvetico, che nel paese dell’Emirato Arabo ha pure casa.

Come era previsto per il 2016, e come ormai da un po’ di anni a questa parte, i dubbi maggiori sono relativi alla stagione sulla terra rossa. Per l’elvetico è da sempre il periodo più difficile dell’anno, in virtù anche di una salvaguardia del fisico per essere al meglio poi sull’erba, al quale tiene tantissimo. Inoltre, l’anno scorso, per via del fitto calendario, l’elvetico non era riuscito a riprendersi dai problemi alla schiena che gli avevano fatto saltare il Roland Garros.
Federer, rispondendo alle domande, non ha sciolto i dubbi sulla sua partecipazione ai tre Master 1000 di Monte Carlo, Madrid e Roma, affermando che dipenderà tutto da come il ginocchio risponderà alla prima, e delicatissima, parte dell’anno.
Questo può dunque far pensare a uno sconvolgimento di tutto il calendario sul rosso, anche se sembra ormai assodato che sia lo stesso Federer, libero dai vincoli di partecipazione obbligatori, a decidere cosa fare in quei due mesi solo a stagione inoltrata.
“Per la stagione sulla terra non sono ancora sicuro su come organizzarmi” ha spiegato il trentacinquenne. “Deciderò più avanti” ha concluso.

Dalla stessa categoria