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20 Nov 2016 10:14 - Ultim'ora
Novak Djokovic: "La storia tra Andy e me è bromance ma la finale dipende da me"
di Redazione
Sei soddisfatto della tua prestazione?
È stata la mia miglior partita del torneo ed è arrivata al momento giusto. Tutti ha funzionato stasera. Mi sono sentito davvero bene, ho iniziato con grande ritmo, grande concentrazione, dettando il gioco… Tutto è andato bene, sono molto contento.
Però devo anche dire che Kei non era certo al meglio. Ha giocato ieri, per lui è stato un lungo anno, tanti tornei, così forse era un po’ stanco. Ad ogni modo ho cercato di fargli sentire che ero presente, anche sul 6-1 5-1. Non vedo l’ora di giocare la finale domani.
Una donna saggia una volta disse “non ti rendi conto di quello che hai fino a quando non l’hai perso”. Quanto sarebbe bello per te tornare al numero 1 dopo sei mesi un po’ così? Pensi di essere favorito considerato quanto ha giocato Andy ultimamente?
Ne abbiamo parlato così tanto di questa cosa in questi ultimi due mesi e specialmente qui… Non possiamo prevedere come finirà, posso solo cercare di giocar bene come stasera, è solo questo il mio obiettivo. Sono già onorato di essere parte di un evento storico, mi dicono che è la prima volta che ci si gioca la prima posizione del mondo nella finale del master.
Pensi alle finali che avete giocato quest’anno o credi che questa sarà tutta un’altra storia?
Posso solo dire che sarà una finale grande come quella del Roalnd Garros.
Tu ed Andy avete una lunga storia, domani vi giocherete il numero 1, cosa pensi di questo?
Sembra un film, un romanzo.
Bromance.
Già, Bromance.
Ti fa piacere non avere incontrato Andy prima? E che lui debba guadagnarsi il primato contro di te?
Come ho già detto all’inizio del torneo sul ranking, credo che le cose siano nelle mie mani. Non ho bisogno di dipendere da nessuno. Devo focalizzarmi sul mio match, alzare il mio livello di gioco in ogni match, cosa che sto facendo. Spero di essere in grado di attaccare come ho fatto in queste due ultime partite.
Ad Andy non possiamo togliere nulla di quello che ha fatto in questi ultimi mesi. Sì, non ha giocato contro di me ma il suo livello è stato fenomenale, è giusto che sia il numero 1 del mondo. E non credo che sarà stanco in finale.