TENNIS – Di Diego Barbiani

Il presidente Nursultan Nazarbayev ed il suo Kazakistan non si fermano: ora che è arrivata la prima retrocessione della breve storia sportiva del paese ex unione sovietica, la volontà di risalire nel World Group di Coppa Davis è molto forte. Così ecco che il nuovo entrato nella scuderia orientale è niente meno che Alexander ‘Sascha’ Bublik, giovane talento nato in Russia diciannove anni fa che un mese fa si mise in luce nel torneo di Mosca dove da n.266 al mondo, passato per le qualificazioni, arrivò fino ai quarti di finale eliminando lungo il cammino anche il top-20 Roberto Bautista Agut, recente finalista nel Master 1000 di Shanghai e vincitore di 2 tornei ATP in stagione, nonché seconda riserva alle ATP Finals di Londra appena concluse.

Tra tutti i giocatori acquistati, negli anni, forse Bublik è il nome che fa più male a Shamil Tarpishev, attuale capitano della nazionale di Coppa Davis russa. Mikhail Kukushkin ed Andrey Golubev, singolaristi titolari fino ad un anno fa, erano giocatori di buon livello, che con la maglia del Kazakistan (soprattutto) hanno sempre offerto tante buone prestazioni, ma nessuno pare avere le prospettive di Bublik, inoltre nessuno di loro era stato acquistato ad età così giovane (e dunque con tutte le possibilità ancora intatte di un’ottima carriera). 

Bublik al momento è impegnato proprio ad Astana per il torneo Challenger dove al primo turno ha superato 6-4 6-4 il bielorusso Sergey Betov. Lui stesso, tramite Twitter, ha voluto dare l’annuncio del cambio di nazionalità con un hashtag alla fine che recita #AlgaKazakhstan.