di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
26 Ott 2016 17:39 - Ultim'ora
WTA Finals / Radwanska: "Il tie-break è stato fondamentale". Muguruza: "Lei in campo è impeccabile"
di Diego Barbiani
TENNIS – Dal nostro inviato a Singapore Diego Barbiani
Agnieszka Radwanska, arrivata all’una di notte in conferenza stampa, è a metà tra la soddisfazione e la stanchezza: “Non è facile sapere che puoi finire a mezzanotte o più tardi, più che altro perché non sono una che cerca di allenarsi tardi per prepararsi a queste situazioni”. La polacca spiega che in questi casi “continuo ad avere una giornata normale, mi rilasso e cerco di mangiare comunque ad orari regolari. Devo ammazzare il tempo, magari prendo un caffé o guardo un film. Ora è l’una e devo comunque avere ancora trattamenti e massaggi, sarà lunga stanotte”. Pero non può non essere contenta di essere uscita vincitrice (7-6 6-3) dalla sfida contro Garbine Muguruza: “Il tie-break del primo set mi ha aiutato un bel po’. Sono contentissima della vittoria in 2 set, sono stata solida per gran parte dell’incontro, ho fatto le scelte giuste nei momenti giusti ed ora posso pensare serenamente al prossimo turno”. Sarà un dentro o fuori contro Karolina Pliskova, con cui è avanti 6-0 nei precedenti senza mai aver perso un set: “Eppure non saprei spiegare come mai. Forse perché molte volte in cui abbiamo giocato contro son state tanto tempo fa… Ricordo però molto bene il confronto di Stoccarda: il tie-break del secondo set fu stranissimo! Dunque sì, ci ho sempre vinto ma sarà un match comunque molto complicato”.
Garbine Muguruza invece esprime le difficoltà di giocare contro la sua avversaria di stasera: “Tu dici (rivolto al giornalista, ndr) che non gioca né serve forte, ma è estremamente solida e sbaglia molto poco. E’ ovunque in campo, è sempre impeccabile. Oltretutto è in grado di leggere sempre dove vorrai piazzare il colpo ed è già pronta al colpo successivo… Poi addirittura arriva a giocare quei colpi straordinari per cui è famosa ovunque, ha tantissimo talento”. Per la spagnola il momento critico è stato alla fine del primo set: “E’ successo un po’ come nel match contro Pliskova. Sia nel secondo che nel terzo set non sono riuscita a chiudere, cercavo di calmarmi e di dirmi che ce l’avrei fatta, ma non ha funzionato. E stavolta non sono proprio riuscita a riprendermi, ero giù di morale e non riuscivo a dimenticare quanto accaduto per la seconda partita di fila”.