di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
08 Set 2016 20:39 - Ultim'ora
US Open: critiche e dissensi per le frasi di McEnroe contro Nick Kyrgios e Simona Halep
di Redazione
TENNIS – John McEnroe, commentatore televisivo per la rete statunitense, durante questo US Open è finito nell’occhio del ciclone per alcune frasi non propriamente rispettose verso due giocatori: Nick Kyrgios e Simona Halep. Riguardo all’australiano, come noto, il grande campione statunitense ha detto che se questo era l’atteggiamento in campo, poteva davvero smettere di giocare e dedicarsi ad altro. Va detto però che questo è stato pronunciato nel match, perso da Ilya Marchenko al 3° turno, dove Kyrgios è stato costretto ad uno dei rari ritiri fin qui della sua giovane carriera. Questo fatto, però, è arrivato solo dopo le diverse circostanze (non ultimo un Q&A su Twitter) dove Kyrgios ha rivelato la sua volontà di non dedicare ancora tanti anni al tennis. In difesa dell’australiano, però, è intervenuto James Blake.
@NickKyrgios get better soon and just know critics will never be happy with what u do. 1st time ever losing to non seed in slam. Incredible
— James Blake (@JRBlake) 5 settembre 2016
“Riprenditi presto e sappi che i critici non saranno mai felici di quello che fai. E’ la prima volta nella tua carriera che perdi da un giocatore non compreso tra le teste di serie in uno Slam. Questo è incredibile”. Sono state decine, poi, le frasi di altri utenti del social network dei cinguettii contro le affermazioni di McEnroe. Lo stesso è accaduto anche dopo la sua affermazione nei confronti di Halep quando, ieri notte ora italiana, aveva vinto il secondo set contro Serena Williams ed erano comparsi sul suo volto, dopo tanta tensione, diversi sorrisi verso il suo angolo. McEnroe ha criticato l’atteggiamento della n.5 del seeding perché, sostanzialmente, la partita era ancora molto lunga dalla sua fine e sorridere per aver vinto un set contro Serena è sinonimo di debolezza. A ribattere, il coach di Simona, Darren Cahill, con questo nuovo tweet all’apparenza banale, ma che assume poi il suo vero valore quando si legge la replica della stessa Halep
A pleasure to be working with you @Simona_Halep! Thx for the effort, fight & smiles. Congrats to @serenawilliams & @pmouratoglou. Great team
— Darren Cahill (@darren_cahill) 8 settembre 2016
“E’ un piacere essere al lavoro con te, Simona Halep! Grazie per la dedizione, la voglia di lottare, i sorrisi. Congratulazioni a Serena Williams e Patrick Mouratoglou. Un team fantastico”. E poco dopo, il tweet di Halep
Were the best 8 weeks here in USA. Thanks @darren_cahill for being everytime by my side! #bigsmiles#workinghard
— Simona Halep (@Simona_Halep) 8 settembre 2016
“Sono state le migliori 8 settimane che abbia mai trascorso negli Stati Uniti. Grazie Darren Cahill per essere sempre dalla mia parte!” e subito dopo 2 hashtag, tra cui “grandi sorrisi”. Difficile pensare che con i tanti mezzi di informazione non siano stati avvisati dell’accaduto, ancor più difficile pensare che l’aver voluto mettere l’accento sull’aspetto del sorriso non fosse che una risposta, pacata ma decisa, nei confronti di McEnroe, che incassa un’altra botta per la seconda volta nel giro di qualche giorno.