Challenger Como: Langer elimina Montanes, oggi Arnaboldi-Melzer

TENNIS – DI ANDREA FACCHINETTI – Equilibrio e maratone all’ordine del giorno sui campi in terra battuta del challenger di Como (30000 euro, terra battuta) cha ha disputato i primi incontri di secondo turno. La sorpresa di giornata e’ arrivata per merito di Nils Langer, ventiseienne tedesco che settimana scorsa era arrivato nei quarti di finale di Manerbio, abile a piegare la resistenza di un esperto del rosso come Albert Montanes, testa di serie numero 7, ma in calo di prestazioni nelle ultime due stagioni. Langer ha chiuso sul 7/6, 6/4, mostrando ottime cose proprio con la pressione da fondo campo. L’incontro probabilmente più divertente ha visto Kenny De Schepper imporsi su Andrey Rublev. Il francese ha giocato meglio i punti decisivi rispetto al giovane russo, come testimonia il punteggio conclusivo di 7/5, 4/6, 7/6. Ha sofferto parecchio anche il terzo favorito Taro Daniel contro Mohamed Safwat. Il giapponese sembrava avere portato il match nella direzione da lui voluta dopo il 7/5 del set iniziale, ma l’egiziano ha reagito prendendosi il secondo parziale per 3/6. A decidere tutto sono stati i primi giochi del terzo set, quando Daniel ha immediatamente allungato, concludendo per 6/2.

Oggi scendono in campo a partire dalle ore 11 nel completamento degli incontri di secondo turno gli ultimi due azzurri rimasti in corsa: il padrone di casa Andrea Arnaboldi ha il compito più difficile contro Gerald Melzer. L’austriaco proprio questa settimana ha toccato il proprio best ranking di numero 88 Atp ed è prima testa di serie del tabellone grazie ad una serie di risultati estivi (finale nel challenger slovacco di Poprad Tatry, semifinale nell’Atpo di Kitzbuehel, quarti di finale a Manerbio) mentre il mancino nativo di Cantù ha bisogno di trovare quella continuità di rendimento che quest’anno gli è mancata, a causa della quale è sceso in classifica mondiale fino al numero 230. “Sto cercando di fare le cose giuste, senza strafare per non commettere inutili errori che potrebbero costarmi caro” spiega Andrea, che ha perduto l’unico scontro diretto risalente al challenger di Sarasota del 2014 sempre sulla terra. Maggiori chances di vittoria detiene Marco Cecchinato contro il qualificato svedese Mikael Ymer. Il siciliano, recentemente squalificato per 18 mesi dalla procura federale della Federtennis per atti contrari all’integrità del tennis, è in attesa dell’appello e può continuare a frequentare il circuito, ma inevitabilmente il suo rendimento è calato in questo periodo, tanto da farlo scendere al numero 140 del mondo, dopo essere salito alla fine del 2015 fino al numero 82. Chiudono il programma le sfide Ungur (Rom)-Krajinovic (Srb) e il derby argentino Trungelliti-Collarini.

 

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