US Open, Tomic: "Mi scuso con lo spettatore, ma noi giocatori meritiamo più rispetto"

TENNIS – US OPEN

Bernard Tomic, sconfitto ieri in 4 set dal bosniaco Damir Dzumhur, si è fatto notare anche per le frasi poco carine rivolte ad uno spettatore sul finire del primo set. “Metterò le mie palle nella tua bocca” e “ti darò dei soldi così sarai contento” dopo numerose circostanze in cui l’australiano veniva infastidito da questa persona. “Mi scuso con questa persona – ha voluto dichiarare in una conferenza stampa chiamata appositamente dal ventitreenne – per le frasi che gli ho rivolto. Ho visto che è andato via al termine del primo set, non ho idea di chi fosse. Ho visto qualcosa del match tra Janko Tipsarevic e Sam Querrey ed anche lì c’erano tantissimi spettatori che urlavano e davano fastidio anche durante il punto. Questo non è giusto, siamo qui per giocare e vogliamo essere messi nelle migliori condizioni. Questa persona per tutto il tempo ripeteva cose negative, non so esattamente cosa perché cercavo di concentrarmi sulla partita. Probabilmente mi arriverà una multa, non so di quanto, ma vorrei che ci fosse più rispetto da parte di tutti verso noi giocatori. Sempre nella partita tra Tipsarevic e Querrey, erano tutti contro il serbo e cercavano di infastidirlo diventando parte del match e creando problemi ad entrambi i giocatori. Io avevo intorno degli spettatori che urlavano offese in serbo-croato, la mia lingua, ed ho cercato di fargli capire che bisognava star zitti. Il tennis è uno sport molto rispettoso, come il golf. Nel golf nessuno grida durante le azioni, qui dovrebbe essere uguale. Non è come nella boxe”.

 

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