Olimpiadi Rio de Janeiro, Puig: "Nulla può essere paragonato a giocare per il tuo paese"

TENNIS – OLIMPIADI

RIO DE JANEIRO. Monica Puig è il volto di giornata. La portoricana sta vivendo la miglior stagione da quando è diventata professionista e pur senza un acuto particolare è arrivata a ridosso delle prime 30 del mondo dopo aver cominciato l’anno fuori dalle prime 90. A Rio de Janeiro, però sta costruendo un percorso sensazionale e dopo aver eliminato Anastasia Pavlyuchenkova si è presa gioco di Garbine Muguruza con un inappellabile 6-1 6-1. Giocatrice che non manca mai di mostrare l’attaccamento al proprio paese, si è espressa così sull’esperienza che sta vivendo: “Qui non è come nel circuito: non prendo punti né un montepremi. Ma se sono qui è perché amo il mio paese, non c’è nulla che possa essere paragonato a giocare per il proprio paese. E’ una delle sensazioni più belle e forti che possa vivere in tutta la mia vita”. Monica ora è ad un solo match dalla possibilità di giocarsi una medaglia. Ai quarti la giocatrice classe 1993 sfiderà Laura Siegemund, altra outsider della parte alta del tabellone che oggi ha superato Kristen Flipkens 6-3 6-4.

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