Voci dalla Russia: «Lepchenko positiva al meldonium, fermata due mesi con silent ban»

TENNIS – RUSSIA. Potrebbe esserci un altro caso di positività al meldonium nel tennis dopo quello di Maria Sharapova.

Un fisioterapista russo, Anatoly Glebov, che in passato ha lavorato con diversi tennisti connazionali, avrebbe infatti rivelato ai media russi la presunta positività alla sostanza di Varava Lepchenko. Il caso dell’uzbeka naturalizzata statunitense però – sempre secondo Glebov – non sarebbe stato reso pubblico, ma l’ITF avrebbe fermato la giocatrice per un breve periodo arrivando ad una sorta di amnistia, il cosiddetto silent ban.

Varvara, attualmente numero 69 del mondo, quest’anno ha disputato i tornei di Brisbane, Australian Open, Dubai e Doha, per poi fermarsi quasi tre mesi e rientrare a Roma, dove ha disputato le qualificazioni senza però entrare nel main draw. E proprio in quei tre mesi di stop – dice ancora Glebov – la Lepchenko avrebbe scontato il periodo di sospensione forzato, questionando sulla diversità di trattamento tra un’atleta ancora russa (Maria Sharapova) e una, di origine sovietica, che ha poi preso il passaporto statunitense.

Ovviamente non sappiamo se quanto rivelato da Glebov corrisponda a verità. Si attendono dichiarazioni ufficiali dall’ITF al riguardo.

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