TENNIS – MADRID. Bernard Tomic perde l’ennesima occasione di dimostrarsi una persona matura. Anzi, probabilmente questa è la classica goccia che farà traboccare il vaso. Dopo la partita-farsa contro Fabio Fognini al primo turno del torneo ATP Master 1000 di Madrid, conclusasi con quel match point che sa tanto di idiozia con la racchetta impugnata sul piatto corde, sono arrivate le numerose critiche sul suo comportamento. A domanda sull’episodio, posta dal giornalista australiano Ryan Keen del Goald Coast Bulletin, il ventitreenne di origini balcaniche ha risposto: “I don’t care about that match point – would you care if you were 23 and worth over $10 million” (“Non mi importa di come ho giocato quel match point – ti importerrebbe se avessi 23 anni e guadagnassi più di 10 milioni?”). E’ noto da tempo, inoltre, l’odio di Tomic per la terra rossa, tanto che a Parigi un paio d’anni fa, dopo aver perso al primo turno il match contro Richard Gasquet, disse in conferenza stampa: “Adoro Parigi, ma il torneo mi fa schifo”.