Fed Cup: Maria Sharapova a Mosca senza racchette, la Russia crolla contro l'Olanda

TENNIS – FED CUP

MOSCA. Maria Sharapova sarebbe giunta a Mosca senza racchette. Non per una dimenticanza della campionessa russa, ma proprio per una sua scelta di non voler giocare per non gravare sul problema fisico che lamenta da inizio anno all’avambraccio. Perché allora essere convocata? Questioni di eleggibilità olimpica. Le serviva ancora una presenza, quella che lo scorso anno mancò a Sochi a causa di un nuovo problema fisico, questa volta alla gamba sinistra.

Non più tardi dall’eliminazione dall’Australian Open, aveva subito chiarito di dover fare dei trattamenti all’avambraccio e essere pronta ad unirsi al team di Fed Cup ma solo per “presenza”. E’ così volata a Mosca per una sfida, tra la sua Russia e l’Olanda, all’apparenza chiusa dal grande divario in classifica tra loro e le avversarie (la prima giocatrice olandese, Kiki Bertens, è 104 del mondo) dove quindi la sua presenza avrebbe sì dato qualcosa in più alla squadra ma non era necessaria ai fini del risultato finale. Invece, nella prima giornata Ekaterina Makarova è stata sconfitta da Bertens e Svetlana Kuznetsova, n.17 del mondo e prima singolarista della squadra di Anastasia Myskina, ha perso dopo quattro ore e diversi dolori fisici a gambe e piedi, a Richel Hogenkamp. Ovviamente, in molti si sono chiesti se per la domenica Sharapova non si sarebbe resa disponibile per giocare il primo singolare al posto della ex n.2 del mondo. Invece no: Kuznetsova è scesa regolarmente in campo, perdendo contro Bertens racimolando appena cinque game. 

 

 

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