Severin Luthi: "Ljubicic è stata un'idea di Roger. Ivan si è integrato bene nel team"

TENNIS – Severin Luthi, che sta accompagnando come al solito Roger Federer anche nell’Australian Open, ha parlato della new entry del team del fuoeiclasse: Ivan Ljubicic. E anche del caso scommesse.

“Scegliere Ivan come coach è stata un’idea di Roger – ha dichiarato l’elvetico ad un quotidiano svizzero – Lui mi ha chiesto, dopo che abbiamo saputo che Edberg avrebbe terminato la collaborazione, se io avessi preferito rimanere l’unico coach oppure trovare un nuovo collaboratore con cui lavorare insieme. Per me erano importanti due aspetti: uno è che Roger ha bisogno di nuovi stimoli, non dimentichiamo che sta nel circuito da tantissimi anni; il secondo è che lavoriamo tanto insieme, almeno 200 giorni all’anno, senza contare la Davis e il fatto che entrmabi abbiamo anche altri impegni. Non è un lavoro da poco. Non c’erano molti candidati a parte Ljubicic: Ivan è un padre di famiglia come Roger, comprende certe dinamiche. Inoltre loro due si conoscono da tempo e per Roger è importante avere uno nella squadra con cui passa qualche volta anche il tempo libero. Inoltre Ljubicic ha già fatto esperienza da coach con un ottimo giocatore come Raonic e da poco tempo si era ritirato da professionista, ha giocato contro quasi tutti i tennisti che sono adesso in circolazione. lui gioca ancora piuttosto bene e nell’allenamento anche questo è importante. Le prime settimane di collaborazione sono state molte positive”. Riguardo al caso scommesse che tanto spazio sta avendo in questi ultimi giorni: “Io non sono mai stato contattato per questo genere di cose: mi concnetro solo sul tennis. Però al momento mi sembra si tratti solo di congetture, non ci sono prove evidenti. nei circuiti minori è possibile che qualcuno pensi di far soldi in maniera non pulita: come ha detto Chris Kermode (capo dell’Atp) le mele marce ci sono in tutti gli sport”.

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