Nadal sul caso scommesse: "Sono sicuro che nessun vincitore di slam ha mai truccato un match"

TENNIS – Rafael Nadal, in un’intervista rilasciata a ‘El Espanol’ dopo la sconfitta contro Verdasco all’Australian Open, ha parlato dell’inchiesta della BBC sulle scommesse e della crisi che sta attraversando.

“Voglio essere totalmente sincero sull’argomento scommesse e sull’inchiesta di cui si parla in questi giorni – ha dichiarato l’iberico – Nel circuito Atp non ho mai sentito che succedesse qualcosa, nè l’ho visto, nè nella mia vita nessuno mi ha contattato, non ho informazioni su cosa accade. Sento le voci che nei tornei inferiori, come i Challenger e i Futures, c’è gente che lo fa. Ne sento parlare ma non lo so. Non critico o accuso le persone che hanno investigato, però c’è un problema: quando si fa un’indagine bisogna poi dare i nomi concreti. Non puoi dire che sono coinvolti campioni di grande slam e poi non fare i nomi e presentare prove concrete. Negli ultimi 10 anni ci sono stati 6-7 campioni slam e su questo voglio essere chiaro: sono certo che nessun vincitore di slam ha mai truccato un match, lo considero impossibile. Poi se il problema esiste allora bisogna affrontarlo e sradicarlo: se c’è gente nei tornei minori che imbroglia allora è necessario che l’Atp li sanzioni come dio comanda. E la stessa cosa deve accadere con il doping”. Lo spagnolo ha poi parlato del brutto momento tennistico e di possibili, ma minimi, cambiamenti nella preparazione e nel team: “Non sto giocando con l’effetto di prima, sto giocando in maniera un po’ diversa. Le cose sono cambiate e io devo adattarmi al cambiamento. Ma non farò cambiamenti radicali, non è che bisogna diventare pazzi. Voglio attuare i cambiamenti che dicono di fare i miei coach per avere chance di stare in alto. Non puoi fare cambiamenti drastici, non puoi andare contro il tuo stile di gioco. Puoi modificare e fare piccole variazioni, ma non andare contro la maniera in cui intendi il tuo sport”.

 

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