Australian Open / Crolla Venus Williams! Konta travolge la statunitense

TENNIS – Dal nostro inviato a Melbourne Diego Barbiani

Una caduta che fa tanto rumore: Venus Williams, n.7 del tabellone, è già fuori dall’Australian Open. La statunitense è stata superata per 6-4 6-0 da Johanna Konta, ma considerato la parziale rimonta a fine del primo set, il punteggio poteva assumere dimensioni ben peggiori per la ex n.1 del mondo.

La Rod Laver Arena doveva inaugurare il cammino della maggiore delle sorelle Williams, che dopo un ottimo 2015 aveva concluso con il rientro tra le top-10 dopo quattro anni di enormi difficoltà. Che dire? Konta ha letteralmente rubato la scena. Per quanto Venus, infatti, possa aver avuto difficoltà nell’approcciare la partita, dall’altra parte della rete c’era una britannica (ma australiana d’origine) che ha messo da parte un inizio non esattamente brillante di stagione, con le sconfitte patite tra Shenzhen e Hobart da Qiang Wang e Dominika Cibulkova, ed ha giocato uno tra i match più belli della sua carriera. E sta forse ritrovando la forma che lo scorso anno, da giugno in poi, le ha permesso di battere diverse giocatrici oggi comprese tra le top della classifica WTA per issarsi tra le prime 50 del mondo (partendo ben fuori dalla top-100). Il suo match ha avuto due piccole pecche: la prima quando sul 5-2 nel primo set ha ceduto uno dei due break di vantaggio, chiudendo poi al secondo tentativo, ed il secondo quando sul 5-0 si è fatta riprendere fino al 5-2 0-30 mostrando tantissima pressione. Facile, quando si è così vicini ad una vittoria che forse neppure lei poteva pronosticare, anche se a Wuhan, nei quarti di finale dello scorso anno, la stessa Konta si trovò 5-3 al terzo. Quella, però, era una giocatrice pienamente in fiducia. Oggi, invece, bisognava ricostruire tutto.

Continua la moria di teste di serie, e dopo le sette su sedici di ieri oggi già perdiamo la prima. La più importante fino ad ora, la n.8 del seeding che lo scorso anno raggiunse i quarti di finale e che quindi uscirà già dalla top-10 così faticosamente riconquistata a fine della scorsa stagione.

 

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