Quale forma ha l’acqua? In verità l’acqua prende la forma che le viene data, perché si sostiene che non ne abbia davvero una tutta sua. Proprio come un liquido, incapace di acquisire una sola forma, il tennis di Jannik Sinner fluisce, si adegua a ogni foggia o situazione. Scorre inesorabile ignorando gli ostacoli e procede […]
TENNIS – DI ANDREA FACCHINETTI – Un colpo di fortuna agevola l’esordio di Andrea Arnaboldi nel challenger “Città di Brescia”, dotato di un montepremi di 42500 euro di montepremi. Il mancino brianzolo ha approfittato del ritiro di Mikhail Youzhny per il mal di schiena sul punteggio di 4/2 a suo favore. Un vero peccato per gli appassionati presenti sulle tribune che si attendevano un match alla vigilia fra i più spettacolari del primo turno, sulle ali dei risultati passati del russo, capace di arrivare sino al numero 8 del mondo nel 2008, raggiungere almeno i quarti di finale in tutti e quattro i tornei del grande Slam (con la ciliegina sulla torta di una semifinale agli Us Open) e vincere complessivamente dieci tornei sul circuito maggiore. Arnaboldi cerca invece i punti che gli consentano di chiudere la stagione nella top-150 Atp (attualmente è numero 157), come mai gli era riuscito in passato. Il prossimo avversario del brianzolo sarà nuovamente impegnativo ed uscirà dalla sfida tra il terzo favorito del tabellone Ilya Marchenko e il serbo Laslo Djere, reduce dalla semifinale di Ortisei. Buone notizie per il tennis italiano arrivano anche da Salvatore Caruso. Il siciliano, che era stato sorteggiato contro Edoardo Eremin, si è ritrovato invece di fronte lo svedese Elias Ymer a causa del ritiro del piemontese ed è stato ad un passo dall’eliminazione, quando ha annullato due matchpoints sul 4/5 nel secondo set. Una volta superata la doppia difficoltà, Caruso ha preso in mano le redini dell’incontro assicurandosi una meritata qualificazione per 2/6, 7/6(5), 6/3. Niente da fare invece per orenzo Sonego, fra i più promettenti della generazione di ventenni italiani, che nelle ultime soddisfazioni si è tolto le prime soddisfazioni sul circuito future. Il piemontese ha pagato cara la propria inesperienza al cospetto dello slovacco Norbert Gombos, che lo regolato con un doppio 6/2. La pattuglia di casa nostra perde anche Gianluca Mager. Il genovese, entrato in tabellone con una wild card, ha tenuto testa all’estroso “rasta” tedesco di origine giamaicana Dustin Brown, il cui gioco spumeggiante di serve&volley bene si adatta alla veloce superficie del palasport bresciano, anche se alla fine ha ceduto per 6/4, 6/7(3), 6/3. Il programma odierno vede l’entrata di scena della testa di serie numero 1 Sergei Stakhovsky contro il lucky loser Francesco Borgo e di Roberto Marcora contro Dudi Sela, quarto favorito. Il bustocco è uscito indenne dalle qualificazione è contro l’israeliano va in cerca di punti utili per risalire la classifica mondiale dopo i tre titoli futures vinti negli ultimi due mesi che lo hanno portato al numero 280.