Kyrgios, altra multa a Shanghai. La squalifica si "avvicina". L'australiano: "Non sono preoccupato"

TENNIS – SHANGHAI. Altra multa e altri grattacapi per Nick Kyrgios. L’australiano, battuto a Shanghai da Kei Nishikori, è stato infatti sanzionato di 2.062 dollari per “linguaggio osceno” utilizzato nel primo match contro Haider Maurer.

Il riferimento è al “f*****g surface” riferito alla superficie. Inoltre oggi si è beccato un altro warning per aver scaraventato la palla ed aver quasi colpito un giudice di linea, il tutto imprecando.

Per Nick ora le cose dunque si complicano. Come ricorderete, a fine agosto il ventenne australiano era stato condannato con la condizionale dall’Atp a ventotto giorni di sospensione ed il pagamento di una multa di 25.000 dollari. Pena sospesa, a patto che l’Aussie ricevesse, nei sei mesi successivi (fino al 24 febbraio), multe per offese fisiche o verbali, oppure non accumullasse 5.000 dollari di multa e più in qualsiasi torneo ATP a cui prenderà parte.

Ora Kyrgios rischia seriamente di oltrepassare il limite e di dover scontare la sospensione di quattro settimane. Ma il giovane aussie non sembra troppo preoccupato della possibile sanzione, almeno secondo quanto avrebbe detto nella conferenza stampa a Shanghai: “Se succederà, allora succederà”, sarebbero state le sue parole dopo la sconfitta contro Nishikori.

 

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