ATP/WTA Pechino: inquinamento a livelli elevatissimi, Tsonga e Bouchard ne pagano le conseguenze

TENNIS – PECHINO. Giornata infernale a Pechino, dove si è toccata quota 360 nella scala che determina linquinamento atmosferico. Un livello che, secondo gli esperti, potrebbe creare problemi alla salute e che sconsiglia di fare attività fisica. Per fare un esempio: Parigi ha picchi di 72, New York 55, Los Angeles 34, Londra 82. Nella scala, da 101 a 150 si intende aria leggermente inquinata, da 151 a 200 è moderatamente inquinata, da 201 a 300 pesantemente inquinata. A farne le spese maggiori in campo maschile è stato Jo Wilfried Tsonga, che si è sentito male ed è stato visitato dal medico. Nel femminile, Eugenie Bouchard si è ritirata ma i suoi giramenti di testa nascono da quella botta presa allo US Open, probabilmente accentuati dalla pessima aria cinese.

 

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