TENNIS – TOKYO. Stan Wawrinka fa poker. Lo svizzero, numero 4 del mondo, batte in finale Benoit Paire 62 64 e conquista il titolo all’Atp 500 di Tokyo, quarto trofeo dell’anno dopo Chennai, Rotterdam e, soprattutto, Roland Garros.

Dalla vittoria di Parigi Stan non aveva più vinto un torneo. Al contrario, nell’estate americana era stato più protagonista di vicende extra tennistiche, facendo parlare di sé più per il gossip che per gioco e risultati. Poi sono arrivati gli Us Open ed una semifinale rigeneratrice, così come il weekend di Coppa Davis. Il ritorno al tennis all’aperto (dopo la parentesi di Marsiglia) è anche coinciso con il ritorno al successo, anche se la finale si è giocata con il tetto chiuso.

Nel suo cammino al torneo nipponico, era stato proprio un giocatore di casa, la wildcard Ito, ad impegnare maggiormente Wawrinka al secondo turno, quando l’elvetico ha perso il primo e unico set dell’intero torneo. In finale lo svizzero non ha avuto particolari problemi e per capirlo bastano due dati: quattro palle break sfruttate su quattro occasioni e il 70% di punti conquistati con la seconda di servizio. Forse l’avversario ha risentito delle fatiche nella semifinale vinta contro l’idolo di casa Nishikori ma il francese, per quanto talentuoso, non è mai stato un mostro di continuità e dunque non sorprende il risultato finale.

Il rossocrociato negli ultimi tempi, forse anche distratto dalle note vicende, aveva mostrato alti e bassi, ma quest’annata continua ad essere probabilmente la sua migliore stagione di sempre. Quattro tornei vinti su quattro finali disputate (la cui più importante è stata senz’altro la vittoria ai danni di Djokovic nell’ultimo atto del Roland Garros). L’elvetico si presenta nel migliore dei modi per il rush finale, sia per quanto riguarda l’imminente Masters 1000 di Shanghai che per quello di Parigi-Bercy. E soprattutto per il Masters di Londra, competizione a cui Wawrinka non ha mai nascosto di tenere molto e che proverà a far suo per la prima volta. Novak Djokovic, incontrastato padrone attuale delle racchette ( come ha appena ulteriormente dimostrato nella finale vinta a Pechino contro Nadal), non avrà vita facile contro un Wawrinka in fiducia.

«E’ fantastico, è stata davvero una grande settimana per me e sono contento di essere tornato alla vittoria, è sempre speciale – commenta Stan a caldo – Non capita sempre di vincere un titolo, ma è difficile affrontare un buon amico come Benoit. Sapevo già prima del match che aveva avuto qualche problema fisico, ma il dottore mi ha assicurato che era pronto per giocare. Io ho giocato un gran match, sentivo bene la palla e sono stato aggressivo, sono felice di andarmene con il trofeo».

Eccoli poi i due amici, a farsi un selfie con il trofeo.

Good friends @stanwawrinka & @benoitpaire all smiles after @rakutenopen final in #Tokyo. http://t.co/6Q3HCyWa0O #atp pic.twitter.com/n6okTpLUiR

— ATP World Tour (@ATPWorldTour) 11 Ottobre 2015