TENNIS – Dal nostro inviato a Flushing Meadows Andrea Scodeggio
Novak Djokovic ha la meglio sull’italiano Andreas Seppi ed avanza agli ottavi del torneo. Il punteggio finale è di 6-3, 7-5, 7-5 in due ore e trentotto minuti. Agli ottavi affronterà il vincente tra Roberto Bautista Agut o David Goffin.
Non ci si aspettava il miracolo di gennaio, ovvero quando il nostro Andreas sorprese un incredulo Federer e vinse la partita più bella della sua carriera, semmai si sperava in un incontro quantomeno equilibrato per i primi set, deciso sui pochi punti e che potevano, al ben volere di qualche santo in paradiso, favorire Seppi.
Così non è stato, ma Seppi non ha per nulla sfigurato. Favorito da un Nole non ancora brillante ed incredibilmente distratto nel protrarre più a lungo del previsto la partita. La forma del numero uno non è ancora al cento per cento, ma le poche insidie sul cammino non dovrebbero preoccupare per gli incontri futuri.
Nel primo set l’altoatesino ha anche il rammarico di essere stato avanti di un break, in un breve passaggio a vuoto del serbo, ma non ha saputo tenere la successiva battuta e si è fatto controbrekkare subito. Andres spinge molto bene e spesse volte si prepara bene il punto, ma non conclude a dovere ed il break nel quinto gioco (da 40-0) ne è la riprova. Djokovic va a servire e chiude 6-3.
Il secondo set si attesta in maniera simile e diverte molto il pubblico dell’Arthur Ashe, essendoci anche parecchio equilibrio. In questi casi i famosi pochi punti che cambiano l’incontro pendono a favore del campione navigato e non c’è eccezione nemmeno stavolta. Nell’undicesimo game Djokovic accelera e strappa la battuta al quarto tentativo e chiude il set al servizio: 7-5
A questo punto il sipario sembra calare in fretta, specie dopo aver subito il break nel terzo gioco ed aver sprecato due possibilità di controbreak immediato. Si arriva al decimo game con Djokovic a servire per il match e qualcosa cambia: Seppi si ribella all’inesorabile ed il numero uno si fa cogliere da un attimo di sbandamento, perdendo la battuta: 5-5. Non si è numeri uno del mondo per nulla e nonostante tutto Nole si rimette a posto, strappa la battuta, annulla due break point e chiude 7-5 anche il terzo parziale.
Una vittoria meritata per Djokovic, una resa onorevole per Andreas Seppi
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