La scomparsa di Franco Interlenghi, grande attore e appassionato di tennis

TENNIS – DI FABRIZIO FIDECARO – Ricordo di Franco Interlenghi, morto ieri a ottantatré anni. Indimenticabile protagonista di “Sciuscià” e di tante altre pellicole di successo, ma anche grande appassionato di tennis.

Chiunque lo ricorda per le sue straordinarie interpretazioni cinematografiche, a partire da quella del piccolo lustrascarpe nel capolavoro di Vittorio De Sica “Sciuscià”, premiato nel 1948 con l’Oscar quale miglior film straniero. Al momento di girare quello storico film aveva appena quindici anni. La sua carriera è proseguita senza interruzioni fino al nuovo millennio, con tanti lavori di successo, diretti dai più grandi registi italiani e internazionali (Blasetti, Antonioni, Fellini, Monicelli, Rossellini, Mankiewicz, Vidor…), ma anche con ruoli di rilievo a teatro e in televisione. Non tutti sanno, però, che Franco Interlenghi, classe 1931, scomparso ieri nella sua casa di Ponte Milvio a Roma, era anche un valente giocatore di tennis.

La sua passione per la racchetta gli ha regalato anche notevoli soddisfazioni sul campo, specie in una particolarissima manifestazione in cui era chiamato a fronteggiare colleghi e amici. Fu lui, infatti, nel lontano 1966, a vincere l’edizione inaugurale dello Scolapasta d’oro, il celebre torneo istituito da Ugo Tognazzi nella sua villa di Torvajanica, che mescolava con sapienza momenti sportivi e gastronomici in un’inimitabile atmosfera di goliardia e divertimento. In seguito Interlenghi partecipò ogni anno, stabilendo il record di presenze e detenendo a lungo anche quello di titoli conquistati (recentemente superato da Pino Insegno).

Insomma, un grande attore legato in maniera indissolubile anche al mondo del tennis. La nostra redazione lo ricorda con stima sincera e si unisce alle condoglianze alla famiglia.

 

Dalla stessa categoria