Tennisti (anche ex) in difesa di kyrgios: "Smettetela di criticarlo"

TENNIS – Nick Kyrgios ha trovato in alcuni giocatori ( ma anche un ex come Ivanisevic) degli avvocati difensori che chiedono a chi critica il giovane australiano di non metterlo in croce per i suoi atteggiamenti.

Ad esempio come Roger Federer, interrogato a proposito dell’ormai famoso game in risposta perso volutamente da Kyrgios nel match contro Gasquet: “Penso che non dovremmo badare più di tanto a questo genere di cose – ha dichiarato lo svizzero- Se mi dici che lo ha fatto per un set intero, allora direi ‘Okay, è un po’ troppo forse’. Ma ho visto la fine del terzo e del quarto set. Stava lottando. Voleva davvero vincere. Il match sarebbe dovuto andare al quinto parziale. Secondo me, è stato un match grandioso ed equilibrato”. Oppure come Andy Murray: “Devi cercare di essere te stesso e non ascoltare troppo a cosa dicono i media a volte, perché immagino quanto sia difficile per lui adesso. Ogni giorno si dice sempre qualcosa di diverso. Ad alcuni piace come Nick si comporta, ad altri no. Quando hai 19 anni, non sai esattamente chi sei a quell’età. Hai bisogno di un po’ di tempo per crescere“. Ma il più energico a difendere Kyrgios è stato, non a caso, Goran Ivanisevic: “Perdere volutamente quel game è stato sbagliato – ah dichiarato a ‘Sports360′ il croato – ma anch’io l’ho fatto alcune volte . Può succedere quando sei un po’ nervoso. Non è giusto nei confronti del pubblico e non è bello nei confronti dell’avversario. Ma è giovane. Si impara sempre dai propri errori. Se lo fa altre dieci volte, allora è grave, ma, se gli capita solo una volta, non lo crocifiggiamo.È un bene che abbia un carattere forte. Ci si lamenta perché non ci sono troppi personaggi nel tennis, si lamentano che è noioso, e ora che c’è un personaggio, non va bene? Non si possono accontentare tutti”.

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