Roland Garros, day 5 – Ok Nadal e Djokovic, Murray cede un set. Serena Williams avanti col brivido: sarà super sfida con Azarenka. Schiavone da leggenda! Vincono anche Errani e Bolelli, Arnaboldi fuori tra gli applausi

TENNIS – PARIGI. Giovedì di secondi turni al Roland Garros: riecco in campo Nadal, Djokovic, Murray e Ferrer. Tra le donne spazio a Serena Williams, Kvitova, Azarenka e Wozniacki. Capitolo italiani: cercano l’accesso al terzo turno Sara Errani, Francesca Schiavone, Simone Bolelli e Andrea Arnaboldi.

Clicca qui per il programma completo

Tabellone maschile

NADAL SCHIANTA ALMAGRO, MURRAY CEDE UN SET, DJOKOVIC VINCE MA… Dopo il facile successo contro Quentin Halys, Rafa Nadal si ripete anche contro Nicolas Almagro, battuto 6-4 6-3 6-1 nel loro quarto incrocio parigino. Paura per Novak Djokovic: il numero 1 del mondo ha battuto in tre set Gilles Muller, ma nel corso del secondo set ha chiesto l’intervento del fisioterapista a causa di un problema all’inguine, accusato forse dopo una scivolata. In ogni caso il serbo non ha avuto problemi in seguito, ma per saperne di più bisognerà attendere la conferenza stampa. Nole affronterà al terzo turno Thanasi Kokkinakis, uscito vincitore dal derby con Bernard Tomic: 8-6 al quinto per il più giovane degli aussie, capace di rimontare due set di svantaggio e di salvare 3 match point. Al terzo turno anche Andy Murray, che però cede un set al portoghese Joao Sousa, battuto 6-2 4-6 6-4 6-1: lo scozzese si prepara all’interessante sfida con Nick Kyrgios, che si è qualificato senza nemmeno scendere in campo a causa del forfait di Kyle Edmund.

ARNABOLDI RESISTE UN SET, BRAVISSIMO BOLELLI. Andrea Arnaboldi aveva già stupito tutti grazie alle sue imprese nelle qualificazioni e al primo turno. Dopo l’incredibile successo su Duckworth, battuto rimontando due set di svantaggio e salvando un match point, “Arna” ha dovuto cedere al numero 10 del mondo Marin Cilic. L’italiano ha giocato alla pari il primo set, guadagnandosi anche due set point, ma al tie break il croato ha saputo fare la differenza e nei successivi due set non c’è stata partita. Per il giocatore azzurro comunque un torneo da incorniciare, sperando sia un trampolino di lancio verso altri risultati prestigiosi. Chi invece sta ottenendo ottimi risultati ormai da qualche mese è Simone Bolelli, che torna al terzo turno al Roland Garros a distanza di sette anni. Il bolognese ha battuto in tre set Viktor Troicki, una bella vittoria, netta, che conferma i grandi progressi di Simone nell’ultimo periodo. 

Tabellone femminile

SERENA WILLIAMS, CHE RISCHIO! AL TERZO TURNO AVRA’ AZARENKA. FLOP WOZNIACKI, KVITOVA VINCE A FATICA. E’ dal giorno del sorteggio che tutta l’attenzione sul tabellone femminile è concentrata sul possibile terzo turno Serena Williams-Azarenka. E la super sfida ci sarà. Ha provato a sovvertire l’ordine delle cose una bravissima Anna-Lena Friedsam, riuscendo a mettere paura a una Williams in giornata no, autrice di tantissimi errori gratuiti. La statunitense si è imposta 5-7 6-3 6-3 e sabato affronterà Vika Azarenka, che ha avuto vita facile contro Lucie Hradecka. Serena e Azarenka si trovano nuovamente l’una contro l’altra dopo l’incredibile match di Madrid, quando la bielorussa sprecò tre match point consecutivi sul proprio servizio e finì per perdere la partita. E’ già fuori Caroline Wozniacki, battuta in due set da Julia Goerges: la danese conferma di non avere un buon feeling con il Roland Garros. Altro match complicato per Petra Kvitova, già costretta al terzo da Marina Erakovic e oggi vincitrice in rimonta su Silvia Soler-Espinosa.

ERRANI BATTE WITTHOEFT, SCHIAVONE INFINITA! Ancora a fatica, ma ancora vittoriosa: Sara Errani batte in tre set la tedesca Carina Witthoeft, soffrendo proprio come era successo contro Alison Riske al primo turno. Per Sarita terzo turno molto complicato contro Andrea Petkovic, che ha battuto in rimonta la Dominguez-Lino. Non ci sono parole per definire Francesca Schiavone: batte Svetlana Kuznetsova 6-7(11) 6-4 10-8 dopo 4 ore di tennis vibrante ed emozionante, con la russa che per quattro volte è andata a servire per il match. La Leonessa ruggisce più forte che mai, a fine partita si lascia andare a un pianto liberatorio e ci emoziona ancora una volta. Non la ringrazieremo mai abbastanza.

 

Dalla stessa categoria