Kyrgios seccato con l'Itf per i troppi controlli antidoping

TENNIS – Nick Kyrgios ha manifestato la propria insofferenza nei confronti dell’Itf, accusando la Federazione Internazionale di sottoporlo a test antidoping troppo frequentemente, al contrario dei colleghi. Appena giunto a Barcellona, dove beneficia di una wild card e giocherà la prossima settimana il suo quarto torneo Atp stagionale, il giovane australiano ha trovato ad attenderlo un team medico.

Il ragazzone di Canberra non l’ha presa bene e si è sfogato con un paio di messaggi postati sul suo account Twitter (in seguito rimossi). “Così, per rendere le cose un po’ più interessanti… l’Itf ha deciso di farmi un test antidoping, il giorno in cui sono arrivato dall’Australia”, ha scritto Kyrgios, aggiungendo poi: “Esame del sangue e delle urine, incredibile, mi hanno già controllato due volte nel giro di circa due mesi. Mi piacerebbe che anche altri giocatori fossero testati”.

Il viaggio transoceanico di Nick non aveva avuto fortuna da un altro punto di vista, dato che i suoi bagagli erano stati smarriti in aeroporto. In seguito è stata ritrovata l’attrezzatura, ma non l’abbigliamento da tennis, tanto che, messo alle spalle il disappunto, l’australiano ci ha scherzato sopra con un nuovo tweet: “Una borsa è arrivata (per fortuna le mie racchette), ma pare che dovrò giocare nudo!”.

 

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