Murray: "Djokovic non mi deve nessuna spiegazione. Se poi vorrà parlarmi, sarò felice di ascoltarlo"

TENNIS – La finale dell’Australian Open tra Andy Murray e Novak Djokovic si è lasciata dietro uno strascico di polemiche per via del malessere accusato dal tennista serbo durante il terzo set del match. Molti hanno pensato a uno stratagemma del numero uno del mondo per distrarre lo sfidante, il quale dopo la fine della partita aveva dichiarato appunto di essere stato distratto dalla pausa. Djokovic qualche giorno dopo la sfida ha espresso il suo dispiacere per questa storia, dichiarando di non aver nulla da nascondere e che, se necessario, chiarirebbe la cosa con Murray. Il britannico, da parte sua, in un’intervista rilasciata a ‘Sky Sports’ ha voluto calmare le acque, dicendo che si è esagerato sulla questione: “Si è voluta creare una storia più grande di quella che è in realtà – ha dichiarato il numero 4 del ranking – Purtroppo di questi tempi capita spesso. Ci possono essere momenti in cui uno si sente più stanco e poi man mano che il gioco va avanti riesce a riprendersi. Se poi Novak crede di dovermi spiegare qualcosa, sarò lieto di ascoltarlo; ma penso che non mi debba nessuna spiegazione”. Murray in questa settimana deve disputare il torneo di Rotterdam e in caso di una sua conquista del titolo scavalcherebbe Nadal in classifica.

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